Un altro incidente sul lavoro che purtroppo ha causato la morte di un lavoratore. L’episodio è accaduto ieri, mercoledì 3 luglio al deposito Atac di Tor Vergata a Roma.
Maurizio Di Pasquale, un addetto amministrativo di 63 anni, si trovava nell’officina a quanto parrebbe senza autorizzazione ed è caduto in un “ponte a fossa” adibito alla manutenzione dei bus. La caduta accidentale nella fossa alta 1,60 metri e larga circa un metro ha causato un forte impatto al lavoratore che ha riportato un trauma cranico ed ha perso conoscenza. Immediati i soccorsi del 118 e i sanitari hanno trasportato l’uomo al Policlinico Tor Vergata, dove però dopo poche ore i medici hanno dichiarato la morte cerebrale.
I carabinieri
Delimitata e messa sotto sequestro l’area dell’incidente per le verifiche e i rilievi del caso. I carabinieri della Stazione di Tor Vergata e della Compagnia di Frascati sono intervenuti sul posto ed hanno avviato subito gli accertamenti per la ricostruzione dell’accaduto e per gli accertamenti. I militari hanno cercato di stabilire se vi fossero delle responsabilità.
I sindacati
Le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Lazio e Ugl Fna hanno naturalmente manifestato il loro cordoglio per la morte del lavoratore, ma hanno anche chiesto di fare chiarezza sul drammatico incidente. I sindacati chiedono che vengano accertate eventuali responsabilità e che sulla vicenda sia fatta luce. Le richieste sindacali puntano anche sulla certezza che tutte le misure cautelari siano state prese per la sicurezza dei lavoratori. Le Organizzazioni sono poi indirizzate su un maggiore investimento per le risorse nella sicurezza e nella formazione del personale.
Il sindaco
Il primo cittadino della Capitale, Roberto Gualtieri ha voluto esprimere il suo cordoglio alla famiglia della vittima. “Ho appreso con dolore della morte del dipendente Atac in seguito ad un incidente nel deposito di Tor Vergata. Faccio le condoglianze più sincere alla sua famiglia a nome di tutta la città. È un episodio che ci lascia sgomenti sulle cui dinamiche mi auguro venga fatta luce al più presto”, ha detto Gualtieri.
Sciopero di 8 ore
USB e ORSA TPL in un comunicato hanno indetto per oggi, giovedì 4 luglio, uno sciopero di 8 ore. “Venuti a conoscenza del grave incidente accaduto a un nostro collega di Tor Vergata, oltre a essere al fianco dei familiari, siamo ad indire un’azione di sciopero di 8 ore. A prescindere dalle dinamiche dell’incidente, non è accettabile che non si torni a casa dopo una giornata di lavoro. E sono purtroppo ancora tante le situazioni di insicurezza che continuiamo a denunciare quotidianamente”. Nel comunicato è precisato che lo sciopero scatterà alle 8,30 e terminerà alle 16,30.
Foto: usb.it