I carabinieri della compagnia di Tivoli e della stazione di Settecamini hanno eseguito una perquisizione in un appartamento nella periferia Est della capitale, a Villaggio Falcone (ex Ponte di Nona). La perquisizione era oggetto di indagine nell’ambito delle spaccio di sostanze stupefacenti.
Una donna ha aperto la porta ai militari, ma ha chiesto loro di poter continuare ad accudire il figlio neonato a cui stava cambiando il pannolino in camera. I carabinieri hanno concesso alla mamma, una 29enne italiana, di proseguire con le cure al bambino, senza però perdere di vista i suoi movimenti. Si sono però accorti che la donna cercava di nascondere nel pannolino un piccolo oggetto di plastica. Il tentativo era ovviamente finalizzato a non farlo trovare prima che iniziasse la perquisizione dell’appartamento. Quel cilindretto di plastica, al suo interno conteneva 15 involucri con della cocaina, per un peso totale di 13 grammi.
La donna, ormai scoperta, ha deciso di collaborare ed ha estratto dal reggiseno altri due cilindretti più grandi che contenevano altra cocaina. La droga è stata naturalmente sequestrata dai carabinieri, insieme ad una piccola bilancia di precisione che la pusher utilizzava per confezionare le dosi. La 29enne è stata arrestata e il tribunale di Roma ha convalidato l’arresto.
Foto tratta da cicciobello.com