Per le indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll in scadenza è arrivato oggi il via libera per la proroga d’ufficio per due mesi. Ad annunciarlo è stato l’INPS con la circolare numero 76 del 23 giugno 2020, in cui ha precisato la ricezione delle novità contenute nel dl Rilancio, con l’ente che provvederà in automatico alla concessione degli assegni senza che il beneficiario debba intervenire. In particolare, la proroga di due mesi riguarderà i titolari di Naspi e Di-Coll scaduta fra il 1 marzo e il 30 aprile 2020.
La legge ha dunque previsto la proroga del periodo temporale per la fruizione dell’indennità di disoccupazione erogata dall’INPS scaduta durante il periodo di emergenza sanitaria. L’ammortizzatore sociale sarà dunque esteso in via straordinaria per altri due mesi a partire dal giorni in cui Naspi o Dis-Coll sono scadute. L’erogazione sarà in automatico, con la concessione di 60 giorni supplementari, con l’utente che non dovrà fare nulla.
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In teoria, i tempi di erogazione dovrebbero essere piuttosto brevi e si attende la liquidazione dei primi assegni scaduti a marzo. È fondamentale che il beneficiario non abbia ottenuto nel mentre altri sostegni economici da parte dell’INPS: spetterà all’ente controllare d’ufficio questo aspetto prima di procedere al pagamento dell’assegno di disoccupazione.
L’importo delle prossime due mensilità sarà pari all’ultima mensilità percepita e calcolata in base all’indennità giornaliera moltiplicata per i giorni spettanti. A differenza di quanto previsto dalla normativa vigente, non ci sarà la riduzione progressiva del 3%, quindi le indennità dei due mesi supplementari saranno uguali all’ultima percepita. Ricordiamo che l’indennità aggiuntiva non sarà riconosciuta nei casi in cui il potenziale beneficiario abbia trovato occupazione, abbia percepito altre forme di sostegno al reddito e se i percettori di Naspi hanno fruito della stessa nella forma anticipata secondo l’articolo 8 del decreto legislativo numero 22 del 2015. Per quanto riguarda soltanto la Naspi, si precisa che anche per le due mensilità aggiuntive erogate verrà riconosciuta la contribuzione figurativa e, qualora sia previsto, gli assegni per il nucleo familiare.