L’altro volto delle donne e le sue “Fate Lunatiche”
Di Angelo Zammuto
Charity Shop? In italiano diremmo “acquisto caritatevole” o “acquistare per fare carità”, ma sinceramente suona meglio in inglese, non vi pare? Il primo Charity Shop nasce a Londra nel 1941. In quel tempo Londra subiva i bombardamenti tedeschi e la Croce Rossa, non avendo fondi a sufficienza per affrontare il susseguirsi degli eventi ed aiutare chi più ne aveva bisogno, si inventò un modo per raccogliere fondi, ovvero, raccogliere il superfluo dalle famiglie per rivenderlo a costi ridotti e, con il ricavato, portare a compimento le necessità del momento. Londra, divenuta famosa per il riciclare oggetti usati è la madre dei Charity Shop, ogni quartiere offre una vasta selezione di negozietti, alle volte nascosti ed altre splendide vetrine nelle vie principali. In questi centri si trova di tutto, vestiti, libri, giocattoli, accessori da cucina, mobili; il tutto accuratamente selezionato dagli addetti ai lavori.
Bene! Anche Roma da oggi può vantare di avere il suo primo Charity Shop, e guarda caso proprio nel IV Municipio a due passi dalla stazione metropolitana di Monti Tiburtini. Qualcuno dirà, ma quale primo, ci sono decine e decine di negozi dell’usato! Noi a questa esclamazione possiamo rispondere solo con un “Vero!” Ma un Charity Shop, questo dei Monti Tiburtini non è un semplice negozio dell’usato dove il guadagno va in tasca, giustamente, al proprietario del negozio, questo Charity Shop è qualcosa di diverso, infatti, il ricavato non va in tasca ad una persona, ma serve per sovvenzionare e sostenere opere di solidarietà o di contrasto alla povertà.
Incontriamo Diletta, operatrice volontaria referente del Charity shop di Monti Tiburtini, e le chiediamo:
Come nasce l’idea di aprire un Charity Shop?
Volevamo creare un “ cerchio solidale” per dare l’opportunità a chiunque di “ aiutarci ad aiutare”; chiunque infatti può acquistare con contributo libero tutto ciò che ci è stato donato da terzi gratuitamente, dandoci così la possibilità di devolvere questi ricavi al sostentamento delle donne e bambini seguiti dalla ns. associazione Onlus “ L’Altro Volto delle Donne”, privi dei beni primari.
Credo quindi che lo Charity Shop sia la sintesi di questo ns. progetto caritatevole.
Cosa fate in questo Charity Shop?
Oltre a servizi di sostegno come colloqui a donne in difficoltà, consulenza psicologica, consulenza legale ( gratuito patrocinio ) ed alla distribuzione di derrate alimentari gratuite alle persone con basso reddito, qui svolgiamo attività solidali come ad esempio incontri di lettura condivisa, corsi di pittura, tè settimanale e tanto altro. Tutte le attività svolte sono gratuite e ringraziamo tutti coloro che usufruendone ci gratificano con donazioni volontarie specificando che anche questi ricavi, vengono destinati al sovvenzionamento economico dei nuclei famigliari indigenti, seguiti della nostra associazione onlus ” L’Altro Volto delle Donne”.
Tutti i servizi e le attività sono svolte da operatrici volontarie qualificate nei vari settori e non essendo questo un locale commerciale, i giorni ed orari di apertura dello stesso, potrebbero variare in base alle disponibilità di noi operatrici volontarie stesse; infatti provvediamo settimanalmente a comunicare tali informazioni.
Ritengo che ogni iniziativa a fin di bene sia sempre una buona idea, oltre ad essere utile dimostra la capacità di noi italiani a trovare sempre un modo di essere presenti e solidali.
Complimenti per l’ottima iniziativa . Brava Diletta e tutti i volontari impegnati in questo bellissimo progetto 👏
Come fare per diventare volontaria. Sono una ex Fund Raiser ma non a chiedere l’elemosina per tutto. Sarei grata se potessi avere informazioni.
Buona sera.
Vivienne Formosa Greenwood
tel. 0666012829
Mob. 3384756467
Buonasera. Giro il suo contatto alla responsabile dell’associazione. Purtroppo il Charity Shop non ci sta più, ma l’associazione “l’altro volte delle donne” è sempre attiva.