Lo straordinario abbassamento delle acque dovuto alla mancanza di fenomeni piovosi, ha provocato il riemergere di un antico isolotto segnato sulle carte del ‘600 e ‘700. Ne danno notizia sui canali social gli esperti del Dipartimento Ambiente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Davanti alla costa agrigentina di Sciacca, un tratto di scogliera è riaffiorato dal mare per circa 50 centimetri. Sono emerse rocce ricoperte dalle alghe e scogli coperti di Posidonia oceanica (una pianta acquatica del Mar Mediterraneo).
Gli esperti hanno descritto l’evento spiegando che a poche centinaia di metri dalla costa è riaffiorato l’Isolotto di San Giorgio. L’esistenza di questo isolotto era documentata nelle carte del ‘600 e del ‘700 e non era mai riemerso nel ‘900. Grazie alle riprese di un drone del WWF della Sicilia Area Mediterranea è possibile osservare in diversi punti della costa, gli scogli riaffiorati per alcuni centimetri.
Lo stesso fenomeno è stato riscontrato a Mazara del Vallo, nel porto di Licata e a Pantelleria. Il basso livello delle acque ha fatto riemergere alcune strutture dell’antica città sommersa di Eraclea.