In una nota Nicolò Toppi, Responsabile di Azione Universitaria nella Facoltà di Lettere e Filosofia alla Sapienza e Responsabile Universitario della Federazione della Provincia di Roma di Gioventù Nazionale, dichiara:
“Nella facoltà di Scienze Politiche all’università Sapienza di Roma si è svolto un convegno organizzato da Azione Universitaria, avente come argomento l’analisi del Capitalismo con due relatori d’eccezione: il giornalista Daniele Capezzone e il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Roscani.
La sera prima è stata annunciata da parte del collettivo di scienze politiche una manifestazione per contrastare la nostra presenza nella facoltà e impedire il convegno. Presentatisi all’orario dato (un’ora prima del convegno) in numero minimo, una volta iniziato l’evento si è trovata davanti alla facoltà una folta schiera di manifestanti violenti che hanno tentato in ogni modo di sfondare il cordone di Polizia e ciò ha reso necessario l’intervento della Celere per tutelare l’incolumità degli studenti che si trovavano presenti al convegno e dei relatori.
La tensione si è alzata al punto tale da spingere la polizia a rispondere alle continue intimidazioni dei centri sociali nei loro confronti e nei confronti della nostra associazione. Ormai da diverse settimane la nostra associazione è vittima di intimidazioni e attacchi, e il culmine è stato raggiunto con la violenza di quest’oggi. Le elezioni in Sapienza sono prossime: si voterà dal 7 all’11 novembre. Non ci lasceremo intimidire ulteriormente e non lasceremo mai che la nostra passione venga repressa dall’odio rosso da cui la nostra università è pervasa.
Se l’unico argomento che si riesce a portare contro di noi è la violenza, vuol dire che siamo sulla strada giusta, perché siamo, da sempre e prima di tutto dalla parte degli studenti, per risolvere i loro problemi e rispondere alle loro esigenze. Continueremo questa campagna elettorale fino all’ultimo giorno, nel rispetto di tutte le altre associazioni, come abbiamo sempre fatto e faremo.
La storia della nostra associazione parla da sé: anche nei momenti più bui non ci siamo mai arresi e non abbiamo intenzione di farlo neanche questa volta. per questo non ho dubbi gli studenti sapranno premiarci riconoscendo nella nostra associazione i valori democratici e quell’alternativa che per troppo tempo è mancata alla Sapienza”.