Non paga e scappa col cellulare del tassista

Ieri pomeriggio un normale viaggio in taxi è diventato un rocambolesco inseguimento nel quartiere di Tor Bella Monaca, al VI municipio della Capitale. Una cittadina di origine brasiliana di 30 anni, priva di una residenza stabile, dopo la corsa in taxi ha tentato di eludere il pagamento della corsa in modo decisamente ardito. Non voleva pagare la corsa e il tassista ha cercato di chiamare il 112, ma la donna gli ha sottratto il telefono dalle mani ed è scappata a piedi.

Il racconto del tassista

I carabinieri della zona, probabilmente avvisati dal Radiotaxi, sono intervenuti rapidamente in viale Santa Rita da Cascia. Il tassista, ancora perplesso e destabilizzato, ha riferito che, una volta arrivati a destinazione, la cliente si è rifiutata di pagare. Nel momento in cui lui ha tentato di contattare le forze dell’ordine, la donna lo ha aggredito, rubando il suo cellulare e dandosi alla fuga.

Fermata e arrestata

Grazie alla precisa descrizione fornita, i carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca sono riusciti a localizzare la donna, che era ancora abbastanza vicina al punto dove era scesa dal taxi. Malgrado i militari le avessero intimato di fermarsi, la trentenne ha opposto resistenza, cercando di sfuggire all’arresto con calci e pugni. Dopo una breve colluttazione, è stata immobilizzata e arrestata con l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tribunale di Roma ha successivamente convalidato l’arresto. La donna dovrà ora spiegare davanti al giudice le ragioni del suo comportamento che comunque, dal racconto del tassista, sembrerebbe piuttosto insolito. Forse emergeranno elementi che al momento non sono noti, dall’interrogatorio della protagonista che, in ogni caso, vista le reazione violenta contro i carabinieri, non è sembrata molto serena.

Foto di Viale Santa Rita da Cascia tratta da Google Maps