Il caso dei “fuorionda” dell’ex compagno di Giorgia Meloni riportato dal Consiglio dell’Odg al proprio organo di disciplina.
Indagine interna dell’Odg
Per il giornalista (è pubblicista dal 2014) adesso potrebbe essere avviato un fascicolo d’indagine interna all’Ordine dei giornalisti. Per Giambruno quindi, non solo le voci che sono circolate in questi giorni circa il suo futuro in Mediaset. Ad aggravare la questione e di conseguenza la sua carriera, c’è anche la segnalazione dei “fuorionda”. Questi filmati di Striscia la notizia sono infatti stati segnalati dall’Ordine della Lombardia al proprio Consiglio di disciplina territoriale.
La parola all’Organo di disciplina
L’Ordine ha il potere di denunciare un caso, ma poi la pratica viene assorbita dall’Organo di disciplina che ha la facoltà di decidere in autonomia se procedere ed eventualmente quale provvedimento attuare nei confronti del giornalista,
Il Consiglio
Sono nove professionisti e tre pubblicisti che formano il Consiglio, a cui spetta la decisione. Un collegio giudicante stabilisce la sanzione da applicare e può essere semplicemente un richiamo (una sorta di ammonimento), ma può arrivare fino alla radiazione dall’Ordine.
Da quanto riporta l’Ansa, la pratica di Andrea Giambruno dovrebbe essere avviata a breve e non sarà limitata ai soli fuorionda. Ci sarebbe infatti un’altra segnalazione a carico del giornalista, arrivata dopo le parole che ha pronunciato quando aveva parlato del caso della giovane stuprata a Palermo. In quell’occasione disse: “se eviti di ubriacarti e perdere i sensi, magari eviti di incorrere in determinate problematiche, perché poi il lupo lo trovi”.
Una frase che lascia trasparire un giudizio sessista maschilista, che il giornalista non ha tuttavia avuto problemi a pronunciare. Ora nel complesso delle segnalazioni tale frase aggrava il peso della sua posizione, che in molti giudicano già compromessa.