Dall’8 ottobre in vigore il nuovo DPCM
A partire dall’8 ottobre 2020 entra in vigore il nuovo DPCM. Il testo definitivo è stato già pubblicato in Gazzetta Ufficiale e contiene la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.
Non solo, tra le misure, infatti, il ritorno dell’utilizzo della mascherina anche all’aria aperta e per tutto il giorno. Chi non rispettasse questa regola, potrebbe andare incontro a multe salate fino a 1.000 euro.
DPCM: il decreto mascherine e il nuovo testo
Il Decreto Emergenza si compone di 7 articoli e sarà in vigore fino al 15 ottobre, data in cui scatterà un nuovo DPCM.
Tra le novità più importanti, sicuramente, il ritorno dell’obbligo della mascherina anche all’aperto ed a tutte le ore. A tal proposito, il Ministro alla Camera Speranza ha dichiarato: “La mascherina sarà obbligatoria ovunque ci sia la possibilità di incontrare persone non conviventi”.
L’art. 1 del decreto prevede: “L’obbligo di avere sempre con sè dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”.
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Chi non deve mettere la mascherina?
Secondo il decreto n. 125 del 7 ottobre 2020, ecco quali sono i soggetti esclusi dall’utilizzo della mascherina:
- Chi sta svolgendo attività sportiva;
- Bambini minori di 6 anni;
- Persone con patologie o disabilità incompatibili con l’utilizzo della mascherina.
Il sottosegretario al Ministero della Salute, Sandra Zampa, ha invece dichiarato che la mascherina può essere tolta in posti desolati, come percorsi di montagna, giardini o parchi, in caso di attività sportiva o per una semplice passeggiata.
La mascherina non è obbligatoria in bicicletta, in monopattino o in motorino.
Italia in stato d’emergenza: ecco la nuova data
E’ stata ufficializzata anche la proroga dello stato di emergenza, già annunciato nei giorni scorsi. L’emergenza, dunque, è stata prorogata fino al 31 gennaio 2021.
Il 31 gennaio 2021, tra l’altro, sarà la data della triste ricorrenza di un anno esatto trascorso da quando l’Italia ha proclamato ufficialmente lo stato di emergenza.
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