Odessa. Un missile russo ha colpito un condominio a più piani nel porto ucraino sul Mar Nero. Sono almeno 10 le persone che sarebbero rimaste uccise, lo riferisce un funzionario locale.
Il numero dei morti sarebbe salito a 10, ha detto sul suo canale Telegram, Serhiy Bratchuk, il portavoce dell’amministrazione regionale di Odessa. Bratchuk ha precisato che il missile sarebbe partito d un aereo proveniente dal Mar Nero.
Nei precedenti comunicati diffusi subito dopo l’esplosione, si parlava di sei persone uccise, tra cui tre bambini.
Anche il mese di luglio inizia tragicamente raccontando delle ennesime vittime civili nella guerra in Ucraina. La sensazione è quasi che sia ormai “normale” parlare di morti ammazzati nel conflitto. La lotteria dei bombardamenti non lascia scampo a vecchi, donne e bambini, che non hanno più alcuna certezza di luoghi sicuri. Nell’accezione comune, il concetto di guerra fa immaginare scontri tra soldati ed obiettivi militari distrutti. Purtroppo però, cronache quasi quotidiane, informano di civili che pagano con la vita gli effetti di questa guerra. E’ sempre più difficile rendicontarne storie con neutralità giornalistica…
Foto: ndtv.com