Il 17 febbraio è la data che omaggia il gatto, una giornata nazionale che si festeggia in Italia e in Polonia. La giornata internazionale dedicata a questo elegante felino è invece fissata per l’otto agosto, e tale data è riconosciuta da molti Paesi al mondo.
Perché proprio oggi
Questa data è legata a diverse particolarità e caratteristiche degli amici felini. Alcune trovano origine nei luoghi comuni e nei proverbi, altre sono frutto di antiche credenze popolari. Iniziamo col considerare che febbraio, per lo zodiaco è il mese dell’acquario, un segno dominato da Urano, che protegge gli spiriti liberi e indipendenti. Caratteristiche che attengono pienamente ai gatti, ai quali sono ampiamente riconosciute peculiarità di autodeterminazione, anticonvenzionalità e carisma.
La scelta del 17
Per gli amanti dei numeri va detto subito che il 17 espresso in numeri romani: XVII è l’anagramma di ”VIXI” che in latino sta a significare “ho vissuto”. Questo sarebbe connesso al concetto che i gatti hanno sette vite.
Per il 17 ci sono poi delle credenze nordiche che considerano questo numero come portatore di buona sorte e simboleggia l’opportunità di vivere una vita, sette volte, (1 e 7). Ecco perché il 17 febbraio appare come giorno perfetto per celebrare il gatto.
Misterioso animale
Affascinante, intrigante, elegante, il gatto è una creatura che fin dall’antichità ha saputo attrarre l’uomo. Ha vissuto anche periodi neri, dove è stato perseguitato, ma ha saputo affermare la propria presenza nel percorso dell’umanità. Molti vedono in questo stupendo animale il collegamento tra il mondo umano e quello extraterrestre.
I gatti percepiscono gli ultrasuoni e riescono ad avvertire gli eventi che noi rileviamo più tardi. Coi loro baffi (vibrisse) perlustrano l’ambiente riconoscendo ostacoli, avvertono i cambiamenti atmosferici e i campi magnetici. Proprio a causa di questa sensibilità verso l’invisibile sono in qualche modo considerati “misteriosi” e vicini alle streghe. Nel 1223, Papa Gregorio IX, nella sua “bolla papale” li descrisse come l’incarnazione del demonio.
Il gatto umanizzato e reso personaggio
I gatti per tutte queste caratteristiche non potevano che entrare nella vita dell’uomo ed assumere un ruolo da protagonista. In letteratura, nei cartoon, nei film e nelle canzoni, piuttosto che nei poemi o nei detti popolari, la figura di Felix è spesso presente. Nel corso del tempo sono molti gli artisti, i poeti, ma anche gli scienziati, i politici, le star del cinema o del teatro, che hanno voluto accompagnare la propria vita alla compagnia di un gatto. Tanto per fare alcuni nomi illustri, viene da pensare ad Anna Magnani, Freddie Mercury, David Bowie, Margherita Hack…
Secondo i dati del Censis del 2019, l’Italia risulta essere il Paese europeo col maggior numero di animali domestici. I numeri parlano di 32 milioni tra uccelli, conigli, criceti, rettili pesci, cani e gatti (stimati in 7,5 milioni).
Iniziative
Per questa giornata sono previste nel nostro Paese moltissime iniziative, mostre e incontri allo scopo di sensibilizzare chiunque all’amore per questo animale. Amore ma anche tutela di questi pelosetti, in special modo per quelli che vivono nelle colonie feline. Obiettivo di tante manifestazioni di questa giornata nazionale è anche l’invito all’adozione di gatti randagi e la lotta contro l’abbandono.
Foto: quattrozampeinfamiglia.it