Oggi Roma Pride 2023 – Percorso, notizie e polemiche accantonate

Roma avrà anche quest’anno la sua Parata che, una volta messe da parte le polemiche sul patrocinio della Regione, vedrà sfilare 35 carri nelle vie della Capitale.

Si parte alle 15

Apertura della Parata alle 15 da piazza della Repubblica con le madrine dell’evento che per questa edizione sono le cantanti Paola e Chiara, loro la hit scelta come inno: “Furore”.
Il corteo festoso che, come detto, partirà da piazza della Repubblica proseguirà in via Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour e piazza dell’Esquilino. Si prosegue quindi per via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, via dello Statuto, piazza Vittorio. La Parata poi si avvierà al traguardo di Via dei Fori Imperiali passando in via Emanuele Filiberto, Viale Manzoni, Via Labicana, Colosseo, Fori Imperiali, Largo Corrado Ricci, e via dei Fori Imperiali (all’incrocio di via San Pietro in carcere).

I carri

Sarà il carro del coordinamento Roma Pride, dedicato ai monumenti di Roma, che aprirà la sfilata. Sul carro ci sarà la drag queen Tsunami. Altri carri che sfileranno sono: il trenino delle Famiglie Arcobaleno, Disney, Cosmopolitan, Durex, W Rome, American Express, Procter&Gamble, Ben & Jerry’s. Presente anche il carro del Circolo Mario Mieli dedicato ai 40 anni della storica associazione. Altra presenza “storica” il carro di Muccassassina con l’allestimento, arrivato dagli States, delle scenografie in disuso dello Studio 54.

La scelta di Furore

Le madrine Paola e Chiara hanno riscosso già dalla partecipazione all’ultimo Sanremo, l’apprezzamento della comunità lgbtq+ che hanno giudicato talento e glamour abbinato a un modello femminile di indipendenza come perfetti testimonial per il Pride. “Siamo certe e certi che il loro contributo e il loro impegno civile per la parità dei diritti contribuisca a far passare il messaggio centrale che il nostro Paese non possa più tollerare discriminazioni e debba procedere sulla strada della piena uguaglianza e libertà per tutte e tutti. Questo il commento della comunità e degli organizzatori.

Foto: romapride.it