Omaggio floreale per Papa Wojtyla

Lunedì 18 maggio alle ore 11, rispettando le norme dettate dalle normative vigenti per la pandemia di Covid-19,  Giorgio Alessandro Pacetti, si è recato in località Santo Biagio per offrire un mazzo di fiori in occasione della ricorrenza del centenario della nascita  di San Giovanni Paolo II, soffermandosi in preghiera presso la statua ivi posta.
Pacetti, ha voluto fatto questo omaggio floreale al Papa “gigante” nella doppia veste di presidente del gruppo della Milizia  dell’Immacolata “venerabile P. Quirico Pignalberi” e come promotore del progetto del cammino contemplativo (anno 2010) e in ricordo dell’abbraccio di Giovanni Paolo II al P. Quirico Pignalberi nella chiesa di San Buonaventura a Torre Spaccata a Roma 41 anni fa, quando diveniva ancora più forte il rapporto preferenziale del giovane Papa con la cittadina di Piglio. Era, infatti, il 1° Aprile 1979, quinta Domenica di Quaresima, quando Giovanni Paolo II abbracciava in quella occasione l’umile religioso francescano conventuale ultraottantenne infermo. Con quell’abbraccio il Papa polacco legava a sé due anime innamorate di Dio e dell’Immacolata, quella di Massimiliano Kolbe e quella di P. Quirico. P. Quirico, ora venerabile, custodiva nel cuore il ricordo di quell’incontro perché quando Karol Wojtila era ancora Cardinale aveva partecipato il 25 Giugno 1972 a Niepokalanow (Città dell’Immacolata) in Polonia, alle celebrazioni in onore di Padre Kolbe, a pochi mesi dalla beatificazione voluta da Paolo VI il 17 Ottobre 1971.  La statua in resina di Karol Wojtyla   posta all’inizio del cammino contemplativo, realizzata dall’artista Ambrosetti, fu benedetta da Mons. Lorenzo Loppa il 30 Aprile 2011. Il percorso Contemplativo, dedicato al pontefice, è meta continua di fedeli che arrivano dalla Polonia, specialmente quelli di Cracovia, che, grazie ai depliant illustrativi inviati alle agenzie di viaggio dalla civica amministrazione, sempre più numerosi visitano anche il Santuario della Madonna del Monte dopo aver pregato lungo la caratteristica Via Crucis in ferro battuto che si snoda lungo il percorso contemplativo, contornato da grandi massi su cui sono incise numerosi frasi del Papa.