Il Sindaco di Orvieto Roberta Tardani , è uno dei Sindaci di quest’Italia martoriata dal Coronavirus, che dimostra ancor di più il suo grande amore per il territorio, per la sua comunità, stando sempre in prima linea, instancabilmente presente ed operativa, un esempio di tenacia e determinazione che meglio può rappresentare un Sindaco, che in sinergia con tutte le forze presenti sul territorio coordina le azioni da intraprendere per fronteggiare e sconfiggere questa piaga del Coronavirus. Una collaborazione che viene chiesta a tutti i cittadini, nel rispetto delle disposizioni governative è di restare a casa. “Tutti stiamo facendo sacrifici enormi -scrive il Sindaco Tardani- per le limitazioni imposte dalla quarantena, in primis i nostri bambini, ma non è il momento questo di allentare l’attenzione: vi invito ad evitare anche le passeggiate con i figli sotto casa, restiamo a casa e limitiamo assolutamente allo strettissimo necessario TUTTI gli spostamenti”. Il Sindaco Tardani ogni giorno non fa mai mancare la sua vicinanza a tutti i protagonisti coinvolti in prima linea in questa battaglia, sollevando l’animo forte e fiero di Orvieto che resiste e che non vuole arrendersi! Un grazie che si estende a coloro che rischiano in strada: le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco tutti per garantire continua vigilanza ed assistenza, poi a tutte le associazioni di volontariato presenti e vive, e soprattutto un grazie al il personale medico e paramedico dell’ospedale, ed inoltre il Sindaco di Orvieto non dimentica nel ringraziare i benefattori, comuni cittadini che s’impegnano per quel che possono in modo molto nobile: “Voglio ringraziare con tutto il cuore tutti i soggetti che stanno effettuando donazioni all’ospedale per mettere i medici e gli operatori sanitari del Santa Maria della Stella nelle condizioni di combattere al meglio la battaglia contro questo nemico invisibile. La città di Orvieto, ancora una volta, sta dimostrando il suo grande cuore e la vicinanza a chi soffre e chi si trova in prima linea”. La forza di una città che nella mattinata di oggi, ha visto il suo simbolo, Il Pozzo di San Patrizio, un capolavoro di ingegneria rinascimentale che rappresenta una delle maggiori attrattive di Orvieto, illuminarsi con i colori del tricolore. “Questa mattina –si legge in una nota del Primo Cittadino– il pozzo di San Patrizio di Orvieto si è acceso con il tricolore della bandiera italiana come segno di vicinanza nei confronti di chi sta combattendo contro il coronavirus e di speranza affinché il nostro Paese possa uscire presto da questa emergenza e tornare a vivere e a mostrare al Mondo le proprie bellezze. In serata anche la facciata del palazzo comunale sarà illuminata con i colori della bandiera italiana e lo resterà fino alla fine dell’emergenza sanitaria. Ce la faremo ed Orvieto rinascerà più forte di prima!”