Il neo Questore di Terni, Dott. Bruno Failla si è presentato oggi alla Città di Orvieto. Una visita che iniziata dall’incontro con gli operatori del Commissariato di P.S. ed terminata presso il Comune. Il Questore, accompagnato dal Dirigente del Commissariato di P.S., Antonello Calderini e dall’Ispettore, Sandro Livi è stato accolto in piazza della Repubblica dal Sindaco, Roberta Tardani, dal Comandante della Polizia Locale, T.C. Alessandra Pirro e dall’Assessore al Controllo, vigilanza e sicurezza urbana, Carlo Moscatelli. Insieme, prima di raggiungere la sede municipale, hanno osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Covid-19 di cui oggi è sancita la Prima Giornata Nazionale. Durante l’incontro che si è svolto successivamente nell’ufficio del Sindaco, Tardani, quest’ultima che ha sottolineato il “grande lavoro di squadra delle Forze dell’Ordine nella nostra città. Un lavoro improntato alla massima collaborazione e coordinamento”. Il Sindaco ha anche illustrato l’attuale andamento della pandemia sul territorio rispetto alla quale “la chiusura delle scuole ha contribuito ad abbassare gli indici di contagio, come pure l’attività di controllo attuata nei fine settimana per evitare la diffusione dell’epidemia soprattutto tra i giovani e quindi la formazione di nuovi cluster”. “Subito dopo Pasqua – ha anticipato – saranno effettuati test rapidi a coloro che hanno contatti con il pubblico, come gli operatori commerciali, che si svolgeranno in tre punti: Orvieto scalo, Ciconia e Orvieto centro”. Tra gli altri temi evidenziati dal Sindaco anche le azioni mirate alla sicurezza del territorio in senso generale e la collaborazione dei cittadini all’attività delle Forze dell’Ordine che sono percepite “molto vicine alla comunità”. Da parte sua il Dott. Failla ha evidenziato quanto sia fondamentale la sinergia fra le Istituzioni come “asse solido, condiviso e concordato per ogni azione di contrasto ai fenomeni di degrado. Sinergia da cui deriva il senso vero di dare soluzione pratica ai problemi che vanno affrontati e risolti. Da questo punto di vista l’incontro con gli operatori e i cittadini è essenziale e ci arricchisce tutti”. “Vi sono poi problemi oggettivi che vanno sicuramente affrontati e che sono comuni a tutta Italia ma che nelle realtà più piccole sembrano di dimensioni maggiori, di qui la percepita dell’insicurezza – ha proseguito – ma per problemi come la diffusione della droga, ad esempio, oltre al contrasto che è fondamentale, occorre l’intervento socio-culturale di tutte le Istituzioni e della comunità di riferimento e su questo dobbiamo lavorare perché è una lotta da affrontare con più strumenti e la collaborazione dei cittadini è di grande aiuto, oltre che i controlli che vanno senza dubbio effettuati a tutti i livelli”. A conclusione della visita il Dott. Failla ha espresso “grande ammirazione per le bellezze della Città di Orvieto, per le potenzialità dell’intero territorio provinciale e per il carattere degli umbri”.