Un messaggio d’amore per la città, una cartolina 2.0 per invitare le persone da tutto il Mondo a tornare a visitare Orvieto e le sue meraviglie non appena sarà possibile. Per tornare a innamorarsi di Orvieto. La seconda edizione di “Innamorati di Orvieto”, la manifestazione nata lo scorso anno per festeggiare San Valentino con il successo della “Luna nel pozzo di San Patrizio” e la serenata alla città dai balconi del centro storico, cambia pelle per via delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19 ma si rinnova e si innova caricandosi di significato. Domenica 14 febbraio 100 coppie di giovani e meno giovani, in rappresentanza delle varie associazioni della città, scatteranno una loro personale foto di Orvieto che tramite una app diventerà una cartolina vera e propria e verrà spedita ad altrettanti destinatari che riceveranno fisicamente a casa l’invito a tornare a visitare la città del Duomo quando sarà possibile ricominciare a viaggiare. Con questa iniziativa l’Amministrazione Comunale di Orvieto lancia la collaborazione con PemCards, la start up innovativa che ha reinventato in chiave moderna la “vecchia” cartolina. Attraverso una app e un francobollo digitale è possibile infatti confezionare e inviare tramite smartphone una cartolina che viene spedita e arriva fisicamente a casa del destinatario scelto. Una cartolina “parlante” visto che, oltre al tradizionale messaggio, riporta un qr code che rimanda a un sito web. E in occasione di “Innamorati di Orvieto” farà atterrare i destinatari sul sito di promozione turistica della città e del territorio www.liveorvieto.com .Domenica 14 febbraio, dalle 9 alle 10, presso lo spazio esterno del pozzo di San Patrizio alle 100 coppie partecipanti (formate da congiunti e selezionate preventivamente con l’aiuto delle associazioni coinvolte) sarà distribuita la gift card con il francobollo digitale che sarà successivamente utilizzato per spedire la cartolina tramite app. L’arrivo al pozzo e il ritiro sarà scaglionato per garantire il corretto distanziamento e il rispetto del divieto di assembramenti. Dalle 10 alle 12 i partecipanti avranno il tempo per “cercare” e scattare la loro cartolina in città o anche fuori dal centro storico. Le coppie si muoveranno autonomamente e non in gruppo nel rispetto delle disposizioni anti Covid e saranno poi assistiti nell’invio della cartolina dai ragazzi di Pem Cards. “Chi è della nostra generazione – commenta il Sindaco e Assessore al Turismo, Roberta Tardani – che non ricorda di aver spedito una cartolina al fidanzato, alla famiglia, agli amici per condividere il ricordo di una vacanza o viceversa non ricorda l’emozione di averne ricevuta una? Per come l’abbiamo conosciuta noi la cartolina ha un sapore romantico che oggi, attraverso la tecnologia, possono riscoprire anche i più giovani. Per questo l’idea di lanciare la collaborazione con PemCards nel giorno di San Valentino. Lo strumento che abbiamo scelto per continuare la nostra attività di promozione della città ha diversi punti di forza. Innanzitutto – spiega – unisce la tradizione all’innovazione tecnologica, consente di personalizzare la cartolina andando oltre gli stereotipi ‘da cartolina’ e quindi di far vedere la città sotto diversi e inediti punti di vista, ha un effetto concreto perché arrivando fisicamente a casa lascia un ricordo più persistente nel destinatario tanto che il tasso di conversione, ovvero chi poi fisicamente ‘atterra’ sul sito riportato sulla cartolina, è molto elevato. In questa prima fase – aggiunge il Sindaco – coinvolgiamo gli orvietani e le associazioni della città, che per quello che fanno sono per definizione innamorate di Orvieto, e continuiamo ad amplificare il messaggio lanciato con la campagna di promozione post lockdown che ha visto i nostri cittadini protagonisti. Ma l’obiettivo è quello di legare questo strumento ai vari eventi che auspicabilmente si terranno in città nel corso dell’anno dando l’opportunità ai turisti che arriveranno di trovare in punti prestabiliti questo francobollo digitale con cui spedire la loro cartolina da Orvieto. Purtroppo quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria Covid – conclude – con ‘Innamorati di Orvieto’ non abbiamo potuto ripetere le fortunate iniziative del febbraio scorso ne tantomeno estenderle, come era nei programmi, al resto dei sotterranei della città con eventi a tema. Ma questo appuntamento simbolico e carico di significato ci consentirà comunque di continuare a promuovere la città in vista della auspicabile ripresa del turismo”.