Ostia potrebbe passare da Municipio della Capitale a Comune

Negli ultimi anni, l’idea di un’Ostia autonoma ha guadagnato sempre più attenzione e ora si trova al centro di un acceso dibattito.

Il dado è tratto

Un passo decisivo è stato compiuto lo scorso 23 gennaio 2025, quando i deputati Ettore Rosato e Valentina Grippo, del gruppo Azione-Italia Viva-Calenda, hanno presentato alla Camera dei Deputati la proposta di legge C. 2211. Questo disegno di legge punta a trasformare Ostia e le aree limitrofe in un Comune indipendente da Roma Capitale, dando così nuova linfa all’autodeterminazione di questo straordinario territorio.

Distante da Roma

Ostia ha un’identità forte e inconfondibile, con esigenze specifiche che spesso non trovano risposte adeguate nella gestione centralizzata di Roma. Creare un Comune autonomo significherebbe garantire una governance più efficiente e mirata, capace di valorizzare al meglio le risorse locali. Con oltre 100.000 abitanti, Ostia diventerebbe il terzo Comune più grande del Lazio, un vero e proprio punto di riferimento per il litorale della regione.

Numeri da far invidia

18 km di splendida costa, 26 km² di verde pubblico, 9 km² di pineta e 2 km² di parco archeologico. Un patrimonio unico, che merita una gestione dedicata e attenta. Tuttavia, far parte di Roma Capitale ha spesso significato una burocrazia lenta e una gestione meno efficace di infrastrutture, turismo e valorizzazione del patrimonio culturale.

Semmai sarà, ci vorrà tempo

Naturalmente, la proposta di legge è solo alle prime fasi dell’iter parlamentare. Dopo l’esame delle commissioni competenti, sarà discussa in aula, ma il cuore pulsante del processo sarà il referendum consultivo, che permetterà ai cittadini di esprimere direttamente la propria volontà. Un passaggio fondamentale per garantire che l’autonomia di Ostia sia davvero una scelta condivisa e sentita dai residenti. Ovviamente, la creazione di un nuovo Comune comporta dei passaggi fondamentali, come la definizione dei confini territoriali, la gestione delle risorse economiche e l’organizzazione dei servizi pubblici. È essenziale affrontare il percorso con studi di fattibilità approfonditi e un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte.

L’attore principale

Un ruolo centrale in questa iniziativa lo gioca il Comitato Promotore per Ostia Comune, che sta lavorando senza sosta per informare, sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza attraverso raccolte firme ed eventi. L’entusiasmo della comunità è il motore di questo cambiamento e sarà determinante per il futuro del progetto. Se la proposta andrà in porto, Ostia avrà l’opportunità di vivere una nuova era, con una gestione più vicina ai cittadini, più efficiente e più attenta alle sue immense potenzialità. Il cammino verso l’autonomia è ambizioso, ma con il supporto della comunità e delle istituzioni potrebbe trasformarsi in una straordinaria vittoria per tutto il litorale romano.

Foto: visitostia.tv