Ostia, sequestro di oltre 100 chili di alimenti avariati in un minimarket

Uno di quei piccoli minimarket dall’aria quasi casalinga, accattivante, gestito da un bengalese sorridente e carino coi clienti. Frequentato dai residenti, anche e soprattutto italiani. Una realtà commerciale che tiene duro malgrado l’egemonia commerciale dei grossi supermercati delle holding internazionali. Solo che i controlli degli agenti del commissariato Lido di Ostia hanno scoperto merci avariate e scadute da mesi, ma che erano tuttavia esposte in bella mostra sugli scaffali.

Circa 110 chili di merci da buttare

Il controllo ha evidenziato merci poste in vendita con l’etichetta di scadenza superata anche da molto tempo. Frutta e verdura ma anche scatolame e pasta che dovevano essere fuori commercio da mesi. Tutte destinate al macero e sottratte alla vendita (e meno male). Il titolare è un cittadino di origini bengalesi con regolare licenza e permessi. Uno insomma in regola con le leggi, ma evidentemente troppo superficiale (diciamo così) nella gestione accorta dei prodotti. L’uomo è stato sanzionato per 2.000 euro e con riserva di ulteriori controlli di verifica. Nelle confezioni di riso poste in vendita, sono stati trovati anche degli insetti. Resta da capire come mai i clienti non si fossero mai resi conto di questa disinvolta politica di vendita del minimarket.

Foto generica di minimarket tratta dal web

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