Ostia torna a sparare, ferito affiliato del clan Spada
Come riportato da repubblica.it, ieri sono stati sparati su via forni, quattro colpi di pistola per un regolamento di conti o un avvertimento, indirizzato al Clan Spada.
Ci ricordiamo sicuramente la famosa testata di Roberto Spada, che ha fatto il giro nelle televisioni, dando ad Ostia una immagine reale quanto periferica. Sembrava si fosse calmata la situazione della malavita Ostiense anche in seguito ai continui controlli per Covid19, e invece alle cinque del pomeriggio una sparatoria in Via Forni, quartier generale degli Spada.
Ad essere ferito è Paolo Ascani, 51 anni, cognato di Roberto Spada in seguito condannato per l’aggressione con aggravante e in primo grado per associazione mafiosa. Paolo Ascani è stato gestore dello stabilimento balneare Onda Anomala, obiettivo nel mirino degli inquirenti negli anni 2016 inerente alla gestione malavitosa del litorale Romano.
Alle cinque del pomeriggio, quattro colpi di pistola lo hanno ferito alle gambe. A portarlo all’ospedale grassi, è stata la sorella Elisabetta Ascani, moglie di Roberto, nel 2017 denunciata per esercizio abusivo della professione: nella palestra del marito insegnava danza senza avere i titoli.
Secondo alcuni cittadini del luogo, Ascani dopo la raffica di arresti e di condanna degli Spada è diventato il reggente della famiglia Spada. Un conto in sospeso con il clan dei “Napoletani”, a capo del clan tale Marco Esposito, detto Barboncino, legato ai Casalesi di Acilia, agli arresti attualmente.
I carabinieri di Ostia, al termine dell’ospedalizzazione, hanno portato Ascani in questura, che ovviamente ha negato qualsiasi affare familiare o di avere conti in sospeso con qualcuno, e di essere stato un semplice caso, luogo sbagliato al momento sbagliato.
Ostia è sempre calda, come abbiamo visto