“Alla gratitudine per l’operazione della Polizia si affianca un senso di orrore e sdegno. Nella droga sequestrata oggi c’erano cocaina e altre pericolose sostanze, e ben sette litri di droga dello stupro. Il massimo dell’aberrazione”.
Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dopo aver rivolto i suoi complimenti alle Forze dell’Ordine, commenta l’operazione della Mobile di Padova che ha eseguito quattro misure cautelari a carico di altrettante persone accusate di aver importato dall’Olanda nella città euganea ingenti quantitativi di cocaina, mefedrone e Gbl, più nota come la ‘droga dello stupro’.
“Ogni persona civile, di fronte a queste vicende, inorridisce – aggiunge il Governatore – ma i successi delle Forze dell’Ordine, frutto di lavoro e abnegazione fuori dal comune, ci rasserenano. La lotta è dura e impari, ma abbiamo la certezza che non sarà mai allentata. Per questi malfattori il primo pensiero sarebbe quello di buttare via le chiavi, ma purtroppo non si può. Mi auguro quindi che vengano perseguiti con il massimo rigore e, alla fine, ricevano la condanna più dura possibile secondo le leggi vigenti”.