In tutto hanno acquistato 4 chili di prodotti, tra formaggio e salumi e hanno pagato col Pos, per poi rendersi conto di aver pagato una cifra astronomica. Il venditore ambulante si è giustificato: “sono prodotti di nicchia”.
I fatti sono accaduti a Porto Istana, vicino a Olbia e La notizia è stata data il 29 agosto da La Nuova Sardegna che ha anche pubblicato la ricevuta della transazione eseguita col Pos. Due milanesi in vacanza in Sardegna, una signora 86enne ipovedente e un suo familiare, si sono lasciati intrigare dai prodotti locali di un venditore ambulante nei pressi della spiaggia. Hanno scelto e comprato i cibi e hanno pagato con la carta. Successivamente si sono però resi conto dell’importo davvero troppo salato e si sono rivolti alla Gdf e hanno segnalato la vicenda ai carabinieri di Buddusò.
Il venditore
I due hanno anche tentato di contattare il venditore che, da quanto hanno raccontato, non avrebbe neanche rilasciato loro lo scontrino fiscale. Comunque sulla ricevuta del Pos erano riportati nome, cognome e indirizzo del venditore. L’uomo però non ha voluto sentire ragioni, ha detto di aver informato i due turisti del prezzo, aggiungendo che “si tratta di mercato libero”, quindi per lui il problema non esiste!
Le autorità competenti
Adesso la vicenda passerà alla valutazione delle autorità competenti, ma i due turisti al momento non hanno avuto indietro alcuna somma. Sarà difficile in ogni caso riuscire a dimostrare che l’uomo li abbia in qualche modo raggirati. Quello che lascia pensare è il fatto che gli altri commercianti della zona non solo non hanno difeso l’ambulante ma hanno anzi preso chiaramente le distanze da lui…
Foto La Nuova Sardegna