E’ l’ospedale Spallanzani di Roma che dà il via alla campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie. Si vuole evitare l’aumento dei contagi e cercare di rallentarne la diffusione. Almeno inizialmente il vaccino sarà destinato a determinate categorie, come il personale di laboratorio, che potrebbe essere esposto a orthopoxvirus. Ma anche a uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini come: gay, transgender, bisessuali.
Per l’Europa, il vaccino commercializzato è l’Imvanex che contiene una forma viva modificata del virus Vaccinia denominata “Vaccinia Ankara”. Ema ha esteso le indicazioni d’uso anche per il vaiolo delle scimmie. E’ indicato per chi ha compiuto almeno 18 anni e la vaccinazione consta di due dosi da inoculare a distanza di almeno 28 giorni l’una dall’altra.
Con l’inizio della fase di vaccinazione, dopo consultazione con Regioni e Province, si è deciso di dividere le dosi disponibili tra Regioni col più alto numero di casi. Questa prima distribuzione comprende nel totale 5.300 dosi ed è previsto l’arrivo di altre 16.000 dosi.
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