Passione per la buona cucina, Silvy “Cucina per voi”

Silvy arriva presso la famiglia dove cucinerà il pranzo che le hanno commissionato. Precedentemente Silvy si era recata presso la famiglia esibendo i menù che consiglia, menù sperimentati della tradizione romana a volte rivisitati con un tocco di personale innovazione o di sua invenzione.

Silvy sceglie il meglio dei prodotti che poi finiranno sulla tavola trasformati con precisione e mirabilmente creatività in succulente pietanze.

‘Il giorno fatale’ è arrivato, ha a portata di mano tutto l’occorrente, frutto della sua ricerca del meglio nei mercati, ed è all’opera in cucina. Mentre gli intingoli sono già preparati e il pranzo è in fase di ultimazione, Silvy va e viene dalla cucina, c’è da apparecchiare la tavola, gli ultimi ritocchi qua e là, ed il suono della campanella annuncia che il pranzo è pronto ed è ora di interrompere le conversazioni in salotto.

Silvy comincia a servire il pranzo, sorridono soddisfatti i padroni di casa pensando che gli ospiti gradiranno certamente quanto proposto. Finito, tutti tornano in salotto, ora sono rilassati, ed è il momento di ritornare alla conversazione. Silvy si fa avanti reggendo un vassoio, su di esso campeggia in bella mostra una crostata con ricotta e marmellata di visciole.

Il pomeriggio è inoltrato gli ospiti sono stati bene in compagnia e hanno gradito il gustoso pranzo, ma è venuto il momento di andar via. Si passa ai saluti, un saluto e un ringraziamento è doveroso anche per la cuoca, ed i padroni di casa la chiamano dalla cucina. Gli ospiti si complimentano con lei, sia per le pietanze che hanno mangiato, sia per l’accuratezza del servizio e quasi si intuisce che sarà chiamata anche da loro.

Silvy porge agli ospiti il suo biglietto da visita, “Il passaparola” è la migliore presentazione per chi vuole fare conoscere la propria attività, informa anche che gestisce un sito www.silvycookingforyou.it ed una pagina Facebook con lo stesso nome.

Dopo aver salutato gli ospiti Silvy ritorna in cucina, c’è da pulire e mettere in ordine. Finita la sua ‘missione’, saluta i padroni di casa. Tutto è andato bene, certamente la chiameranno di nuovo.

Ma quanto costa tutto questo? È sempre utile chiederselo, certamente dipende dagli ingredienti utilizzati per la realizzazione del menù, tuttavia costa quanto un pranzo presso un ristorante di buon livello, con il dato positivo di un ritorno alla tradizione gastronomica, e il vantaggio di poter organizzare il pranzo nella cornice accogliente e familiare della propria casa dove gli ospiti percepiranno di essere accolti con cordialità e vivranno un’esperienza che non si può trovare in un ristorante.

Pubblicatu su “I FATTI area metropolitana NORD ” edizione di novembre 2020