Al Parco d’Oltremare, nella notte di domenica è morta Pelé. La delfina più “vecchia” d’Europa aveva 59 anni, un’età record per i tursiopi.
I delfini hanno una vita media di 20 anni e se vivono in un ambiente controllato arrivano anche a 40, ma Pelé ha infranto ogni record di longevità arrivando alla veneranda età di 59 anni. Era arrivata in Italia dal Texas, nel 1972 e il presidente del Parco d’Oltremare, Leandro Stanzani, racconta che la delfina venne acquistata con altri tre esemplari dalla società che gestiva il delfinario di Riccione e altri acquari.
Perché quel nome
Stanzani spiega che il nome del fuoriclasse Brasiliano lo ha dato lui alla delfina a causa della sua abilità di fare esercizi con la palla. Pelé non ha mai avuto figli, spiega ancora il presidente del Parco, ma “è stata una straordinaria madre per i cuccioli delle altre delfine”.
“Andava d’accordo soprattutto con Candy, che adesso coi suoi 44 anni è diventata la nonna del gruppo”, ha aggiunto Stanzani.
Il dolore della perdita
L’annuncio della morte arrivato ieri ha inflitto profondo dolore a tutto lo staff, dalla direzione ai dipendenti dell’azienda. Consola il fatto che nella sua lunga vita Pelé è stata amata e accudita quotidianamente con dedizione e professionalità. Il presidente Stanzani ha concluso dicendo: “Pelé faceva parte della nostra famiglia”.
Foto d’archivio di oltremare.org in occasione dei 55 anni di Pelé
