La legge italiana prevede alcune agevolazioni dirette ai lavoratori invalidi. Tra queste c’è il bonus contributi per anticipare la pensione. Con la legge 388/2000 viene stabilito che dal 2002 i lavoratori dipendenti invalidi possono richiedere ogni anno due mesi di contributi figurativi. Il beneficio è riconosciuto ai lavoratori sordomuti o invalidi civili con una percentuale superiore al 74%. L’agevolazione è riconosciuta anche agli invalidi di guerra e a quelli per causa di servizio. All’articolo 80 comma 3 della legge 388/2000 si legge: “A decorrere dall’anno 2002, ai lavoratori sordomuti nonché agli invalidi per qualsiasi causa, ai quali è stata riconosciuta un’invalidità superiore al 74% o ascritta alle prime quattro categorie della tabella A allegata al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, è riconosciuto, per ogni anno di servizio presso pubbliche amministrazioni o aziende private, il beneficio di due mesi di contribuzione figurativa utile ai soli fini del diritto alla pensione e dell’anzianità contributiva”. “Il beneficio – si legge ancora – è riconosciuto fino al limite massimo di cinque anni di contribuzione figurativa”. Sono esclusi dal bonus i periodi coperti da contribuzione figurativa, i contributi volontari e da riscatto. Per ottenere l’agevolazione bisogna fare domanda all’INPS, la richiesta può essere presentata anche dai superstiti. La domanda deve essere inoltrata esclusivamente sul sito INPS, tramite le credenziali SPID, CNS o CIE. Oppure attraverso il contact center al numero 803 164 da rete fissa e 06 164 164 da rete mobile. O presso un patronato o intermediari abilitati. Alla domanda devono essere allegati i verbali del riconoscimento dell’invalidità e per gli invalidi del lavoro i documenti rilasciati dall’INAIL
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