Per la festa di San Silvestro il ministero indica le “zone rosse”

Attenzionate le piazze di spaccio e quartieri della movida

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno, invia ai prefetti una direttiva che chiede di applicare determinate ordinanze. Nella comunicazione è precisato che si dovranno adottare misure idonee per vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali nelle aree cosiddette “zone rosse”.

Che vuol dire

In parole semplici, si dovrà garantire la sicurezza urbana e il godimento degli spazi pubblici con l’allontanamento di persone potenzialmente pericolose. Le aree sottoposte a questo vincolo sono definite “zone rosse” e sono quei luoghi dove è noto ci siano attività di spaccio. Le aree interessate sono tuttavia anche quelle della movida, dove la concentrazione di persone e attività commerciali è alta. In queste zone infatti si verificano spesso episodi di abuso di alcol e degrado, di microcriminalità come furti o rapine, ma anche casi di violenza, con risse, aggressioni e vandalismo. Questo è uno strumento che ha già dato risultati apprezzabili in città come Firenze e Bologna, dove su 14mila persone controllate, per 105 di queste sono stati attivati provvedimenti di allontanamento.

Tutte le situazioni a rischio, secondo il ministero

Dal ministero precisano che il ricorso alle ordinanze è utile in tutte quelle situazioni dove si concentrano fenomeni di criminalità diffusa e situazioni di degrado. Ad esempio: presso le stazioni ferroviarie e le zone ad esse adiacenti. Oppure nelle piazze dello spaccio, dove già sono operative le azioni delle forze dell’ordine in operazioni ad alto impatto. Le aree da considerare a rischio infine, sono tutte quelle dove si tengono manifestazioni o spettacoli che riescono ad attrarre un pubblico numeroso.

Foto: AGR TV