Un fatto particolarmente grave è accaduto in un oratorio, luogo deputato all’educazione all’amore e all’umanità, ma che in questa occasione ha accolto suo malgrado una pesante espressione razzista.
Festa di chiusura con canti inopportuni
Lo scorso 30 giugno, alla festa di chiusura dell’anno scolastico a Ghedi, in provincia di Brescia è andato in scena un coretto di bambini (e di qualche animatore) dai contenuti inequivocabilmente intolleranti verso i napoletani.
Nell’oratorio San Giovanni Bosco dov’erano presenti i ragazzini del Grest, il centro estivo organizzato dalle parrocchie, un gruppo piuttosto numeroso di questi giovanissimi ha intonato una specie di remake del brano “Feed From Desire”, ma le parole cantate a squarciagola dicevano: “Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”.
Pubblicata in chat
Come di solito accade, ormai ogni evento finisce sui social o in chat. Anche questo filmato con l’odiosa canzoncina è stato pubblicato sulla chat WhatsApp dei genitori dei bambini. Come era prevedibile, molti genitori hanno immediatamente protestato con gli educatori, chiedendo come tutto ciò fosse stato possibile senza alcun intervento dei responsabili. Il parroco il giorno dopo è stato contattato dai giornalisti che chiedevano spiegazioni sulla vicenda. Lui ha risposto che non era a conoscenza del video e tanto meno dell’episodio. Ha inoltre aggiunto che l’oratorio si dissocia dal fatto che, ribadisce il parroco: “non rispecchia la nostra realtà che invece è di integrazione”.
Immagine: Google Maps