Pietre d’inciampo, mercoledì 27 gennaio il videomapping realizzato dagli studenti

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Appuntamento il 27 gennaio dalle 11 alle 12, a Chieti e dalle 18 alle 21,30 a Bologna e a Parma. La proiezione non sarà aperta al pubblico per le normative anti-Covid. Sono stati realizzati 3 video coinvolgendo 95 studentesse e studenti di 3 Istituti delle 3 diverse città. “Proiettiamo sui muri la storia delle pietre d’inciampo”, è un format ideato da Serena Cecconi e Lidia Gattini. Il Miur lo ha finanziato attraverso il Bando Promozione di eventi istituzionali, giornate, ricorrenze nazionali e campagne di comunicazione”. Gli studenti hanno partecipato a un laboratorio in presenza e on-line finalizzato alla realizzazione di podcast radiofonici e di video per raccontare la storia delle persone deportate della loro città alle quali sono dedicate le pietre di inciampo.

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Chieti: Aldo Oberdorfer. I ragazzi narrano la storia di Aldo Oberdorfer. La sua storia è intrecciata ad altre tre storie “dagli inverni di guerra”: quella dell’Arcivescovo Venturi, quella del Maresciallo Neviani e quella dei partigiani della Banda Palombaro. Bologna: Nella Baroncini, Angela Baroncini, Jole Baroncini, Teresa Benini, Adelchi Baroncini, Adelaide Calò, Raimondo Calò, Jack Emanuele Calò, Sergio Calò, Aureliano Calò, Alberto Calò, Mario Finzi. Parma: Nel video si alternano immagini estratte dall’archivio Amood e dell’Istituto Parri a primi piani dei ragazziche hanno lavorato al progetto, il tutto scandito dalle voci degli stessi ragazzi che interpretano le storie che hanno scritto, dopo un approfondito lavoro di ricerca e studio delle fonti.

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I ragazzi raccontano le storie di alcune delle persone deportate da Parma (Carolina Blum, Primo Polizzi, Ugo Franchini e Sergio Barbieri). I ragazzi hanno scritto queste storie dopo aver intervistato testimoni diretti (grazie alla collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e della sezione di Parma dell’Anpi). Le immagini sono sia quelle dell’archivio dell’Istituto Luce che quelle girate dai ragazzi per trasportare il pubblico nella dimensione temporale che stanno narrando. Sulla pagina Facebook di Zai.net verranno postati i video integrali degli studenti, per poi partire alle 11 con i video della proiezione di Chieti e alle 19:00 con i video delle proiezioni di Parma e Bologna. In contemporanea sul sito di Zai.net (www.zai.net) sarà possibile vedere lo streaming dell’evento dalle tre città. Sui canali social di Zai.net (Facebook, Twitter, Instagram) verranno condivisi, durante l’evento, contenuti in diretta da tutte e tre le città coinvolte nel progetto.


Foto di Kaboompics – Pexels

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