La Madonna delle Rose (in foto) non rappresenta solo la compatrona di Piglio insieme a San Lorenzo che ne è il Patrono, ma per la comunità pigliese è: fede, tradizione, unione, tempo, vita.
Pertanto i festeggiamenti in suo onore sono qualcosa d’imprescendibile, qualcosa che non può mancare nel calendario di ciascun pigliese, qualcosa che scandisce la vita personale di ciascun membro della comunità di Piglio. Ma quest’anno è diverso, quest’anno c’è il Coronavirus a cui la comunità pigliese deve sottostare, ed è stato comunicato che le processioni sia quella del venerdì (29 maggio) che quella di lunedì (1 giugno) quest’anno sono state annullate. Lo scorso 7 maggio è stato sottoscritto dal Cardinale Bassetti (presidente della CEI) dal premier Conte e dal ministro dell’Interno on. Lamorgese , un protocollo che stabilisce che da lunedì prossimo (18 maggio) si potranno celebrare le funzioni nel rispetto delle necessarie misure di sicurezza cui ottemperare con cura nel rispetto delle normative di contenimento. Misure che per natura non possono logicamente attuarsi alle processioni religiose, che pertanto sono state annullate. E così, che diversi comuni della Provincia di Frosinone, hanno deciso di limitare i festeggiamenti non facendo svolgere la processione, ma solo celebrazioni liturgiche a porte chiuse trasmesse online come è stato il mercoledì dopo Pasqua ad Alatri per San Sisto, il 1 maggio a Ferentino con Sant’Ambroglio, come è stato a Campoli Appennino il 12 maggio per i festeggiamenti per San Pancrazio, ed altri. A Piglio si stanno alimentando delle polemiche a riguardo sollevate da chi vuole la processione. Considerando che sarebbe impossibile riuscire a far rispettare le disposizioni anti covid-19, immaginando che tutti vogliono partecipare alla processione, tanto da diventare un assembramento difficile da gestire con tutti i rischi del caso; la cosa più logica è seguire l’esempio degli altri Comuni che coscientemente hanno preferito prevenire piuttosto che correre poi ai ripari. Dunque festeggiamenti “senza gente, ma con l’anima”, questo è il vero senso della fede verso la compatrona di Piglio, il Sindaco Mario Felli a nome di tutta la comunità potrebbe essere presente alla celebrazione in onore della Madonna delle Rose nell’omonimo Santuario , celebrazione liturgica presieduta dal Parroco e mandata in onda online, ed al contempo predisporre la filodiffusione in tutto il paese, così che la popolazione tutta, compresi i cittadini che abitano in periferia, possono parteciparvi, di certo la Madonna delle Rose conosce la vera e profonda devozione dei suo devoti e non sarà una mancata processione a farle cambiare idea. Si resta in attesa di conoscere le eventuali alternative adottate al caso.