Per nulla soddisfacente l’incontro che i consiglieri di minoranza “Viviamo Piglio” hanno avuto in giornata con il Sindaco Mario Felli sull’incresciosa situazione che si sta concretizzando ad avvio dell’anno scolastico per i bambini della scuola dell’infanzia, con i due plessi di via Romagnano e di via Piagge (nella foto), che sono dei cantieri aperti . L’incontro aveva richiesto anche la presenza dell’Assessore all’Istruzione Pubblica Lucia Ceccaroni, assente che come stigmatizza il gruppo di minoranza “aveva non ben precisati impegni”, e dell’assessore ai Lavori Pubblici Mauro Federici anch’egli assente, perchè in vacanza all’estero. Il Sindaco nel suo solito modo di fare: “esordisce –si legge nella nota di Viviamo Piglio– affermando che sta seguendo il problema con attenzione e che nei prossimi giorni farà un comunicato stampa per illustrare ai cittadini la situazione. Ha anticipato che i bambini dell’infanzia torneranno a frequentare tutti la sede di Romagnano , per eventuali problemi d’insufficienza degli spazi stanno pensando di dotarsi di “modulo esterno” da installare nel cortile della scuola di Romagnano ; i lavori del plesso di Piglio di via Piagge sono stati interrotti a seguito della richiesta di una variante sul progetto ma ricominceranno a breve e dureranno al massimo fino a dicembre”. I troppi se e l’incertezza dei tempi di risoluzioni dei problemi, non hanno per nulla convinto i consiglieri di minoranza. “Da una squadra rinnovata e molto competente –continua Viviamo Piglio- (così si sono presentati durante la campagna elettorale) a 12 giorni dall’avvio delle lezioni ci saremmo aspettati un più deciso presidio della “questione scuola”. Speriamo che nei prossimi giorni sappiano dare prova di ciò alla cittadinanza. Soprattutto, in questo caso, ai piccoli cittadini di questo territorio”. “Nell’affrontare un problema così importante –commentano alcuni genitori amareggiati- si misura la competenza di questa nuova amministrazione del Sindaco Felli, che appare da subito il continuo degli ultimi 10 anni: incompetenza, improvvisazione e tante chiacchiere, continuano ad essere le componenti di come si gestisce il territorio. A 12 giorni dall’inizio dell’anno scolastico trovarsi in una situazione del genere, NON E’ AMMISSIBILE degna di dilettanti allo sbaraglio. Il Sindaco e la sua squadra, ancora non comprendono una cosa essenziale: amministrare un paese è una cosa seria , non un gioco, e la cosa peggiore è che stanno giocando sul diritto dei nostri bambini di usufruire della scuola negli spazi idonei, non all’interno di container, che si usano nelle zone terremotate. Hanno avuto tutto il tempo per provvedere affinchè i lavori si concludessero nei tempi dovuti, ma “navigare a vista” improvvisando è lo sport preferito del nostro Sindaco. Con il comunicato stampa che lui anticipa che a breve farà per informare la cittadinanza sulla questione, che sicuramente si sta scrivendo sul tavolo di un bar, non ci facciamo nulla, serve concretezza, determinazione, un programma trasparente da realizzare, è possibile che in 10 anni fallimentari, ancora non capiscono come fare?!?!”. C’è tanta amarezza da parte delle famiglie sulla situazione scuola, tanto che alcuni propongono di manifestare dinnanzi la sede comunale di Viale Umberto Primo, portando i loro figli all’interno del Comune, che di spazi accoglienti ne ha molti…..