Domani saranno otto mesi dal crollo avvenuto lo scorso 25 gennaio in Via Circonvallazione, con conseguente disagio per la viabilità non solo per i residenti ma per tutta la comunità pigliese, considerando che ad oggi il paese è diviso in due. “E’ una situazione che va oltre il ridicolo –commentano i residenti– evidenziando non solo l’incapacità amministrativa, ma indigna il menefreghismo totale di chi dovrebbe lavorare per il bene della comunità”. La cosa da analizzare è capire quale significato il Sindaco Mario Felli dà alla definizione di “somma urgenza”. Ricordiamo che dopo sei mesi dal crollo con un ritardo ingiustificabile, lo scorso 22 giugno con determina, l’Amministrazione Comunale del Sindaco Mario Felli, riconoscendo la “somma urgenza” e la necessità di porre fine a questa stato di crisi, ha approvato il progetto redatto dall’ing. Claudia Conti ,per i lavori di ricostruzione del muro di contenimento lungo Via Circonvallazione per un importo complessivo pari ad € 104.276,62. I lavori dovevano iniziare lo scorso 10 luglio, ma a ad oggi tutto è rimasto invariato, le transenne sono ancora lì a delimitare la chiusura della strada, una sorta di confine che divide in due il paese con l’amarezza dei cittadini e residenti, che continuano ad essere presi in giro. La differenza, è che c’è un cartello d’inizio lavori, completamente bianco, senza i dati che di solito sono compilati, coma ad esempio la data di inizio lavori. “In piena estate era chiaro che questi lavori non sarebbero iniziati -commentano i residenti amareggiati- il Sindaco Felli e la sua amministrazione continuano a fare ciò che gli riesce meglio, e cioè prendersi gioco dei cittadini di Piglio. Domani saranno otto mesi che continuiamo a vivere questo incubo e il Sindaco continua a dirci che i lavori inizieranno presto. Settembre è prossimo speriamo che inizino questi lavori e non dobbiamo festeggiare i novi mesi dal crollo”.