Piglio, Imbarazzante lo stato di abbandono del paese

  “Mai come quest’anno, le strade di Piglio sono invase ovunque da erbacce, la fotografia che si presenta davanti agli occhi di tutti, è quella di un paese mal tenuto ed erba alta”: sono queste le critiche rivolte dai cittadini all’Amministrazione Felli. L’erba ha invaso anche il pieno centro storico i perimetri delle vecchie case, i marciapiedi, i muri sono invasi da erba di ogni tipo. “Piglio è invaso ovunque dall’erba –sottolineano i cittadini- tanto da definirlo un orto botanico del degrado all’aria aperta”. Il comune, dopo continue segnalazioni da parte dei cittadini, ancora non si sta muovendo. “Il centro storico e le periferie – affermano – sono in uno stato di degrado assoluto, l’erbaccia cresce ogni giorno, provocando gravi   problemi di visibilità sulle arterie stradali, la vegetazione in alcuni tratti ha inghiottito i segnali stradali.  Situazione dovuta alla scarsa manutenzione ordinaria del verde. In particolare, il servizio di scerbamento, ovvero la rimozione di tutte le erbacce e cespugli che crescono in modo selvaggio ai margini delle strade, dei marciapiedi. La natura sta così prendendo il sopravvento, come una giungla che avanza impietosa, sempre più folta, sempre più alta.

                   Le strade, in particolare i marciapiedi, sono impraticabili, invasi in molti tratti da erbacce, cespugli e sterpaglie, regalano effetti più suggestivi: vegetazione amazzonica, erba altissima, rifiuti e qualche insetto poco amichevole rappresentano oramai una consuetudine per i residenti e gli avventurosi turisti, villeggianti che vengono a Piglio. Non si capisce cosa impedisca di tagliare l’erba che invade i marciapiedi.

                   Auspichiamo che si intervenga immediatamente. Tutto questo non dà certo una bella immagine al paese. Cosa aspettano i nostri amministratori ad intervenire? La situazione è imbarazzante, è un pullulare di piante che sbalzano sui marciapiedi, una vera e propria giungla. Ogni angolo del paese, ogni marciapiede, ogni strada, ogni siepe ed ogni aiuola, risultano totalmente abbandonate a se stesse, prive di manutenzione. Eppure meno di due mesi fa in piena campagna elettorale il Sindaco Mario Felli, con passionalità sosteneva di amare Piglio, rilanciava la bellezza del territorio del suo centro storico, di luoghi unici come il Percorso Contemplativo di San Giovanni Paolo II, sito di grande interesse localizzato in uno degli accessi per il paese, dove possono sostare famiglie e bambini lasciato nel degrado più totale. Forse tutto sarà sempre colpa del covid e della guerra? Loro sono stati i responsabili come più volte affermava il Sindaco se in 10 di amministrazione non ha fatto nulla per il paese. 

     E’ questo il modo di dimostrare il suo amore per Piglio? Speriamo –concludono con amarezza ed ironia- che tra una chiacchiera e l’altra bevendo un caffè al bar esca fuori qualche brillante idea, perché non ci sono più scusanti!!!”.