Dopo l’avvio della Fase 2, continuano a giungere segnalazioni di gruppi di ragazzi che imperversano lungo la pista ciclabile tra Piglio ed Acuto senza uso di mascherina e guanti, un comportamento inaccettabile, considerando che la pista ciclabile continua ad essere chiusa.
I ragazzi non accedono dagli accessi stradali che sono chiusi con nastri ed informative del Comune di Piglio, ma da spazi non visibili adiacenti alla montagna. Sostano nelle aree dove sono presenti gli attrezzi della “palestra all’aperto” (in foto), violando tutte le disposizioni e le raccomandazioni del caso. “Un comportamento inaccettabile –sottolineano alcuni cittadini che pur avendo la pista ciclabile vicino casa non la percorrono- ragazzi che senza rispetto della cittadinanza,e per chi in questa emergenza non si è mai fermato, (Forze dell’Ordine, volontari di Protezione Civile, Croce Rossa e Guardie ambientali) dopo tutto il lavoro e la meticolosità portata avanti nella scelta graduale di riapertura di alcune aree ma non della pista ciclabile, al contrario la stanno frequentando in barba alle disposizioni del Comune di Piglio. LA PISTA CICLABILE È CHIUSA! Ci vuole rispetto e responsabilità cari sportivi e sportive. La vostra salute e il senso civico deve essere più importante di una passeggiata o corsa o allenamento sulla ciclabile! Ci appelliamo al Sindaco Mario Felli che tanto ha fatto in questo periodo, e lo preghiamo di far controllare non solo gli accessi ufficiali della pista ciclabile ma l’intero tratto, perché ci siamo sacrificati tutti e non è giusto che dei ragazzini senza senso civico possano mettere a rischio quello che è stato fatti finora, Sindaco intervenga lei”. E’ chiara e diretta la richiesta posta al Primo Cittadino di Piglio Mario Felli, che ha disposizione risorse utili nei volontari per attuare questo controllo.