E’ proprio il caso di dire : “Finalmente!!!!” Ormai si era la persa la speranza, il Comune di Piglio, era considerato “il brutto anatroccolo” in relazione al Servizio Civile Universale, perché dalla sua istituzione non è mai riuscito ad ottenere neanche un posto, a differenza dei Comuni limitrofi, Acuto, Paliano, Serrone, Filettino e Trevi Nel Lazio quest’ultimo con il numero più alto della Provincia di Frosinone addirittura 53 giovani. Quest’anno sono 20 i giovani dai 18 ai 28 anni che possono presentare domanda, per diventare volontario di Servizio civile nel Comune di Piglio, ciò rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione. Per questo il Servizio civile universale può rappresentare un’utile esperienza da spendere in ambito lavorativo. La legge prevede che vengano determinati i cosiddetti crediti formativi per coloro che prestano il Servizio civile universale, che possono essere poi riconosciuti nell’ambito dell’istruzione o della formazione professionale. Anche le università possono riconoscere crediti formativi per attività prestate nel corso del Servizio civile universale rilevanti per il curriculum degli studi. Per i volontari è stabilito un rimborso mensile di € 439,50. Un aiuto concreto e non si comprende il perché finora Piglio non è mai riuscito ad ottenere dei posti sul territorio. Per questa mancanza, le giustificazioni erano di non aver presentato in tempo i progetti, o la superficialità di qualche funzionario, sta di fatto che le responsabilità restano sempre e comunque degli amministratori, che devono per diligenza seguire l’iter , ma a Piglio purtroppo in materia di politiche giovanili c’è molta carenza. Basta poco per vederlo, ad esempio un altro progetto mai attuato è l’Alternanza Scuola Lavoro obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta. Un cambiamento culturale per la costruzione di una generazione che cresce culturalmente, proiettandosi nel lavoro. A Piglio non c’è stato il minimo interessamento, un’indifferenza totale, mentre gli altri paesi limitrofi, ancora una volta avanzavano. Per non parlare della grande occasione persa di avere a Piglio – Capitale del Vino Cesanese unico vino rosso DOCG del Lazio-, una sezione distaccata dell’Istituto Agrario di Frosinone, occasione presa al volo dalla vicina Amministrazione Comunale di Paliano, che di sicuro ha colto il grande potenziale scolastico con ricadute economiche sulle attività commerciali locali ed incentivazione dei trasporti, avendo più studenti presenti sul territorio. Le politiche Giovanili e l’istruzione Pubblica a Piglio, ormai da circa sette anni, si sono limitate a delle “festicciole” per il Carnevale, per il Natale, per l’inizio dell’Anno Scolastico, per l’estate con i giochi gonfiabili e basta niente di più, forse la dicitura di quell’assessorato dovrebbe essere “Feste per i bambini”. C’è una fascia di giovani a Piglio che è completamente dimenticata, e non è un caso che purtroppo ci sono stati negli ultimi periodi atti di vandalismo e d’inciviltà dovuti socialmente a quest’indifferenza, il tutto purtroppo con l’indiretta partecipazione di quest’Amministrazione Comunale, che nel silenzio più totale non interviene. Ai giovani di oggi manca il senso civico, elemento alla base di una società culturalmente evoluta, e come i genitori, la scuola, anche l’Amministrazione Comunale deve adempiere a degli obblighi. Al contrario qui ci sono solo chiacchiere mentre i fatti sono l’esatto contrario, davanti agli occhi c’è lo scenario di un paese in piena decadenza. Senza una vera preparazione civica, salta l’obiettivo della formazione dell’individuo quale cittadino per una consapevole e corretta partecipazione alla dimensione civile e sociale. Per questo è fondamentale, dar vita a più iniziative possibili, per includere la nuova generazione, importante l’adesione quest’anno al Servizio Civile Universale, ma è importante che l’Amministrazione Comunale di Piglio, ciascun amministratore per il suo ambito, si adoperi a dare vita ad iniziative territoriali che includano i giovani, affinchè si sentano parte di una comunità che ha bisogno di loro, dunque: meno festicciole e più progetti!!!