Nei giorni scorsi il consigliere di minoranza Tommaso Cittadini membro della lista “Viviamo Piglio” con candidato a Sindaco Roberto Neccia, ha presentato le sue dimissioni, una decisione la sua legata alla volontà di lasciare spazio, pur partecipando all’attività di opposizione del gruppo. Dunque nella prossima seduta, si ufficializzeranno le dimissioni dell’ex Sindaco Tommaso Cittadini e la surroga del primo dei non eletti ossia Domenico Ambrosetti. L’entrata di Ambrosetti, sarà di grande forza per il gruppo di minoranza, essendo stato ragioniere del Comune di Piglio, e quindi profondo conoscitore della macchina amministrativa, che ad oggi ad inizio del terzo mandato del Sindaco Felli mostra ancora delle grandi e difficoltose carenze, conseguenze di 10 anni di amministrazione paragonabile ad una navigazione a vista. Un’altra importante dimissione di questi giorni è quella del segretario e tesoriere della neonata Pro-Loco e cioè Pietro Lolli, sembra una scelta dovuta allo scontro con “l’egocentrismo della presidenza”, che a quanto si dice: “… non lascia spazio a libertà di idee…” Le sue funzione provvisoriamente sono condivise tra il Presidente Maurizio Ceccaroni ed il consigliere Sonia Lolli. La Pro Loco di Piglio che sabato scorso ha inaugurato la nuova sede, in un locale del Comune, inizia la sua attività perdendo dunque un pezzo rilevante. La Pro Loco, come in ogni paese ha un ruolo importante, il suo nome deriva dal latino “pro loco“, ovvero “a favore del luogo“, e rappresenta un’associazione costituita da volontari che si attivano per la promozione e la valorizzazione del proprio territorio e del proprio paese, è una sorta di tramite tra l’amministrazione comunale ed i vari sodalizi sul territorio al fine di dar vita appunto ad attività di promozione. “A quanto pare –commentano alcuni cittadini a riguardo- negli ultimi 10 anni l’Amministrazione del Sindaco Felli, non l’ha mai ritenuta importante gestendo direttamente o tramite altre associazioni le iniziative locali, evidentemente nella stanza dei bottoni, che non è il Comune, qualcuno che tra l’altro ne è anche membro l’ha ritenuta oggi importante…”. Resta il fatto che la Pro-Loco è presente in tutti i Comuni, che sia tornata oggi a Piglio dopo 10 anni, rappresenta di certo un valore aggiunto che produrrà di sicuro ottimi risultati sul territorio.