Si avvicina il Natale, e con esso il solito interrogativo che affligge la comunità pigliese: riuscirà Piglio a cogliere l’occasione di trasformare l’attesa delle festività in una reale occasione di rilancio? La risposta è sempre la stessa: no. Da qualche anno a questa parte, si assiste alla solita lamentela dei commercianti, delle famiglie, dei turisti che non arrivano e di un’atmosfera natalizia sempre più fredda. Ma a chi spetta il compito di riaccendere lo spirito del Natale in un paese che avrebbe tutti i numeri per essere una perla del turismo invernale? È evidente che la risposta non può che venire dall’amministrazione comunale, la cui volontà di investire in questo periodo dell’anno , come in quello estivo non esiste. Eppure basterebbe guardarsi intorno, prendere esempio da realtà vicine, che al contrario, riescono a richiamare migliaia di visitatori grazie ad una pianificazione, un’organizzazione più attenta e un pizzico di coraggio. Ad oggi la fotografia natalizia di Piglio, mostra un paese senza luminarie, niente addobbi per le strade, l’Amministrazione Comunale del Sindaco Mario Felli continua inesorabilmente il suo trend di passività e disinteresse, anche se al suo interno ha un delegato alle manifestazioni ed eventi, il consigliere Marco Mapponi. “Fortunatamente –sottolinea il consigliere di minoranza del gruppo “Oltre” Cristian Scarfagna– il volontariato in questo paese si dimostra essere il cuore pulsante, un sentito ringraziamento ai volontari alla Croce Rossa che hanno allestito con tanto impegno e coinvolgimento “l’Albero della Solidarietà”, che sarà acceso domani pomeriggio in piazza Falcone e Borsellino, e grazie ai membri della Pro Loco che stanno provvedendo all’addobbo di strade e vicoli. A queste persone va espresso un grande grazie, il merito è tutto loro, e non di certo dell’Amministrazione del Sindaco Mario Felli, che ancora una volta dimostra superficialità ed insensibilità, le luci natalizie come gli addobbi, non sono solo decorazioni, sono segni tangibili di una paese che vuole accogliere, che vuole mostrare il suo volto più bello, un concetto dall’Amministrazione Felli, che pensa solo a distruggere e non a costruire”.