Tappa importante ieri a Piglio per il candidato al Parlamento Europeo Stefano Tozzi, che insieme al Vice Presidente della Camera dei Deputati on. Fabio Rampelli ed all’Assessore Regionale ai Trasporti on. Fabrizio Ghera, ha incontrato la comunità pigliese. Incontro organizzato dal circolo locale di Fratelli d’Itlia. Stefano Tozzi consigliere del I Municipio di Roma, ha da subito instaurato un legame diretto con il pubblico mostrando chiarezza e determinazione, illustrando alcuni punti importanti del suo programma, su ciò che andrà a fare in caso di elezione in Europa. “Piglio rappresenta un borgo tipico italiano –ha sottolineato Tozzi- e come tale è un luogo d’identità per questo salvaguardarlo è particolarmente importante oggi. L’Italia trova nei piccoli Comuni, uno straordinario patrimonio culturale da coltivare per mantenere vivi i valori dell’italianità, famosi ed unici al mondo e che sono, poi, le nostre radici e tradizione Questi soffrono, però, di un sempre crescente spopolamento, perché necessitano di servizi essenziali, come in un’implementazione dei trasporti, insieme a questi investire nell’eccellenze territoriali che un piccolo borgo offre, per creare turismo. L’agricoltura è un’importante risorsa economica, resa ancora più grande dalla varietà di prodotti di eccellente qualità, prodotti tipici di ogni territorio che offrono sapori unici e rappresentano un incredibile patrimonio della tradizione e della storia di ogni territorio. L’Europa spesso dimentica tutto ciò, ma in realtà grandi particolari che rappresentano la nostra identità, che noi invece vogliamo difendere, tutelare e valorizzare; l’Europa pensa ai numeri, e pensa di applicare indistintamente le proprie volontà”. Un caso emblematico è la Direttiva europea sulle le case green, che Fratelli d’Italia ha aspramente criticato dando voto contrario , considerando i costi degli interventi di efficientamento energetico che ricadranno sui cittadini o sui conti pubblici. “Non si tratta di costruire nuove case ed applicare sul nascere quella direttiva –continua Tozzi- l’Europa pretende che vengano applicate già su case esistenti, quindi pensiamo alle case di un borgo come Piglio, che rappresentano esse stesse l’identità comunitaria, che devono essere stravolte. Inoltre i costi, magari c’è chi sta pagando un mutuo per la casa, e già deve indebitarsi per altri 40/50 mila euro da investire per fare della sua abitazione una casa green. Noi dobbiamo difendere la nostra civiltà, il borgo, le tradizioni, la nostra cultura, l’agricoltura, l’enogastronomia, riferimenti importanti che non siamo disposti a perdere, questo è il mio impegno se sarò eletto nelle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, rappresentando l’Italia”.