Una settimana di preghiera per ricordare il Venerabile P. Quirico Pignalberi, da sabato 11 Luglio (giorno della nascita) a sabato 18 Luglio (giorno della salita in cielo).
A quattro anni dal decreto del 3 Marzo 2016, sottoscritto da Papa Francesco che ha proclamato venerabile il servo di Dio P. Quirico Pignalberi, OFM.conv. la comunità francescana di San Lorenzo, il gruppo della Milizia Immacolata “Venerabile P. Quirico Pignalberi di Piglio e le comunità di Trevi nel Lazio, di Serrone e di Piglio e i Sindaci e i Parroci dei luoghi in cui padre Quirico ha prestato il suo ministero (a Serrone che gli ha dato i natali, a Piglio dove è vissuto per oltre 50 anni e a Trevi nel Lazio dove il francescano ha riportato la pace tra i fedeli) si apprestano a ricordarlo in un modo molto suggestivo.
Alle ore 21,00 di ogni giorno tra l’11 Luglio, giorno della nascita, e il 18 Luglio, giorno della morte, in tutte le famiglie si reciterà il Santo Rosario, molto caro al P. Quirico, che l’assegnava spesso come penitenza in riparazione dei peccati commessi, a coloro che confessava.
La famiglia che reciterà il Santo Rosario dovrà esporre una candelina accesa davanti alla porta di casa.
Tutta la ciociaria guarda a P. Quirico con animo grato per tutto quello che ha fatto durante la sua vita in favore delle popolazioni ciociare con la parola e con l’esempio.
Nel convento di San Lorenzo, custode di preziose memorie francescane, dove P. Quirico trascorse la maggiore parte della sua esistenza, molte persone vi ritornano e si raccolgono in preghiera sul sacro colle presso la cappellina del Sacro Cuore in Piglio, accanto alla sua tomba per chiedergli protezione ed aiuto, per riascoltare nel silenzio della propria coscienza la sua parola di incoraggiamento e di ripresa per avvicinarsi a Dio.
Si raccontano di padre Quirico fenomeni straordinari che vanno dalla bilocazione, alle guarigioni, dalle grazie alle visioni, ad aiuti in momenti di pericolo.
Il padre Quirico dall’apparenza debole, dall’abito dimesso, ma tenace nella preghiera e nella penitenza, seppe lasciare dietro di sé una scia di pace e di bene.
Molti ancora oggi ricordano la sua opera svolta in occasione della “ Guerra al prete” che afflisse per diverso tempo il paese di Trevi nel Lazio quando venne rimosso il parroco.
Quirico fu grande “ Maestro” di spirito: ancora oggi la maggior parte dei religiosi francescani del Lazio hanno ricevuto da Lui la prima formazione nell’anno di noviziato.
Padre Quirico fu anche scrittore.
Un inventario delle sue opere steso dopo la sua scomparsa (Anzio 18 Luglio1982), enumera decine di quaderni e foglietti tra le cui righe emerge una profonda dottrina teologica.
Questa documentazione grazie al compianto P. Ernesto Piacentini OFM.conv è stata pubblicata in undici libri.
Il Venerabile P. Quirico, che ha visto chiudersi il processo Diocesano il 1° Luglio 2005 da parte il Vescovo della Diocesi di Anagni-Alatri, Mons. Lorenzo Loppa, insieme ad uno stuolo di frati e alle autorità civili del circondario, a motivo della sua fama di santità, è uno dei Beati in “anticamera” facenti parte della diocesi di Anagni-Alatri.
Grazie alla presenza del padre Quirico, Piglio ospitò tra le sue mura, nel Febbraio del 1937, San Massimiliano Kolbe, confondatore con il P. Quirico della Milizia dell’Immacolata, che conta numerosi iscritti nelle nostre contrade ciociare.
In un locale del sacro convento è stata allestita una mostra permanente con foto, con documenti storici e con pubblicazioni di giornali dallo storico Giorgio Alessandro Pacetti su San Massimiliano Kolbe e sul venerabile P. Quirico Pignalberi.
Giorgio Alessandro Pacetti