Il progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale” del Distretto Socio-Assistenziale A, presentato dal Comune capofila di Alatri, è stato approvato e finanziato dalla Regione Lazio con i fondi del PNRR, l’avvio di tre centri di facilitazione digitale, permetterà agli abitanti dei quindici comuni del distretto, di ricevere gratuitamente supporto e formazione nell’utilizzo degli strumenti informatici. I tre centri saranno attivati nei locali delle biblioteche comunali di Alatri, Serrone e Piglio, ed avranno la finalità di favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere in tutte le fasce di popolazione (con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili) il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva, incentivare l’uso dei servizi online esemplificare, di conseguenza, il rapporto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione. “L’obiettivo generale dell’intervento “Rete dei servizi di facilitazione digitale” – si legge in una nota della Regione Lazio- è legato all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. L’iniziativa prevede attività finalizzate ad accrescere il livello di preparazione e sviluppare maggiori competenze digitali da parte dei cittadini, in modo che possano raggiungere il livello di base definito secondo il modello europeo DigComp, che definisce le competenze digitali minime richieste per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva e che, pertanto, tutti i cittadini dovrebbero possedere. Il fine ultimo è quello di consentire un approccio consapevole alla realtà digitale e alla equa fruizione dei servizi online offerti dalle amministrazioni pubbliche”. Per fare in modo che tutti gli abitanti del territorio possano accedere gratuitamente al servizio, il progetto prevede campagne mirate per le differenti fasce d’età, l’organizzazione di open day digitali in ogni comune del Distretto e l’utilizzo di strumenti alternativi per le persone con disabilità. Inoltre, i centri di facilitazione digitale avranno a disposizione un mediatore culturale, a supporto dell’accesso ai servizi on-line da parte della popolazione straniera presente nel territorio.