Quella di ieri mattina, martedì 15 aprile è stata una mattinata segnata dall’agitazione nel quartiere Prenestino. L’intervento fulmineo delle pattuglie del V Gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale ha messo fine a una serie di azioni sconsiderate e inquietanti compiute da un uomo di 47 anni.
Aveva appena danneggiato alcune auto
L’individuo, poco prima, aveva seminato il panico danneggiando numerosi veicoli in Via Aquilonia, all’incrocio con Via Roccaromana. È stato grazie al coraggio e alla prontezza di alcuni cittadini che le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo e bloccarlo prima che potesse proseguire nella sua furia distruttiva.
Un comportamento persecutorio continuo
Ma dietro quell’apparente singolo episodio si celava ben altro. Gli agenti, approfondendo le segnalazioni raccolte sul posto, hanno scoperto una lunga scia di comportamenti persecutori ai danni dei residenti della zona. Un’escalation di violenza fatta di lanci di oggetti dal balcone, incendi dolosi di materiali infiammabili, atti vandalici negli spazi comuni e intimidazioni continue, tanto gravi da costringere intere famiglie a modificare le proprie abitudini quotidiane per paura di ritorsioni.
Tratto in arresto
Considerata l’elevata pericolosità sociale dell’uomo, già noto alle forze di polizia per una lunga serie di precedenti, è stato immediatamente tratto in arresto. Le accuse mosse a suo carico sono di danneggiamento aggravato e atti persecutori. Con l’arresto dell’uomo la speranza è che si sia messa fine a una spirale di violenza che aveva sconvolto la tranquillità del quartiere. Adesso, il 47enne si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che deciderà della sua sorte, mentre la comunità spera di poter finalmente tornare a respirare un clima di sicurezza e serenità.
Foto via Aquilonia angolo via Roccaromana, tratta da Google Maps