Per le imprese saranno previsti dei prestiti con garanzia al 100% fino a 25mila euro e per ottenerli, è necessario scaricare e compilare un modulo in pdf, poi da inviare alla banca per la richiesta dei finanziamenti agevolati.
Dal 14 aprile 2020, infatti, è possibile scaricare e inviare questo modulo per la richiesta di garanzia totale per i prestiti fino a 25mila euro. Il beneficiario dovrà solo compilare e poi inviare il modulo tramite mail alla banca o al confidi al quale si rivolge per il finanziamento. L’importo erogato, ovviamente, non sarà pari a 25mila euro per tutti, ma verrà calcolato in base al fatturato del soggetto richiedente.
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L’accesso alla garanzia del 100% è normalmente previsto solo per i finanziamenti richiesti da PMI o da professionisti di importo non superiore al 25% dei ricavi, di cui all’ultima dichiarazione dei redditi o di bilancio. Per le nuove imprese costituite dopo il 1 gennaio 2019, basta un’autocertificazione.
Il Governo ha provato così a superare l’ostacolo della concessione dei prestiti garantiti al 100%, presentando la richiesta di autorizzazione alla commissione UE prima dell’approvazione del Decreto Liquidità dell’8 aprile 2020.
Ottenuto il via libera dall’Unione Europea, dal 14 aprile si è aperta la possibilità di inviare il modulo per la richiesta della garanzia al 100% per i prestiti fino a 25mila euro, rivolti a piccole e medie imprese e professionisti.
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Il modulo per richiedere tale garanzia per i prestiti è disponibile sul sito fondidigaranzia.it e anche sul sito del MISE potete trovarlo. L’importo del prestito riconosciuto e coperto dal Fondo di Garanzia sarà calcolato in base ai ricavi relativi all’ultima dichiarazione dei redditi o di bilancio depositata. La somma piena sarà quindi garantita soltanto alle imprese e professionisti con fatturati pari ad almeno 100 mila euro.
Al momento della compilazione del modulo da inviare alla banca, il richiedente dovrà indicare, tra gli altri dati:
- il codice ATECO dell’attività economica esercitata;
- la finalità per la quale è richiesto il prestito;
- il totale dei ricavi registrati nell’ultimo esercizio contabile (in base all’ultimo bilancio depositato o dichiarazione dei redditi presentata).
Ribadiamo che per i soggetti che sono stati costituiti dopo il 1 gennaio 2019, sarà necessario attestare i ricavi mediante autocertificazione, oppure altra documentazione idonea. In più, bisognerà certificare che l’attività di impresa esercitata sia stata effettivamente danneggiata dall’emergenza COVID-19.
MiSE e Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di Garanzia, sono ora al lavoro insieme all’ABI e ai principali istituti di credito per rendere attivi e disponibili, in breve termine, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria alla richiesta di garanzia per i beneficiari delle misure, che si prevedono numerosi.