L’aumento del costo delle materie prime per l’energia ha avuto ripercussioni immediate sui trasporti (anche di generi alimentari). Nei mei scorsi abbiamo notato i prezzi in salita. Ma ora le cose potranno peggiorare. Assoutenti sui prezzi in salita di molti cibi, dà l’allarme, in particolare per i prodotti da forno, che potranno andare incontro a forti rincari.
Prima il caro-benzina e il caro-bollette e adesso col conflitto russo-ucraino, il rischio è che lieviteranno i costi sui generi alimentari. In special modo il prodotto che potrebbe risentirne maggiormente è la pasta, che gli esperti già prevedono destinata ad un aumento medio del 30%. Pane, biscotti e tutti i prodotti da forno subiranno aumenti a due cifre.
I prezzi del grano sono aumentati del 5,7% in un solo giorno, il mais sale del 5,5%, ai massimi da 33 mesi, e la soia +2,87%. Sono attesi quindi prezzi in salita nei supermercati. Se la tendenza non subirà un’inversione di marcia ne risentirà la ripresa economica e in prima battuta il maggiore esborso annuo inciderà pesantemente sul bilancio delle famiglie.