Al Quarticciolo, quartiere della periferia Est di Roma, la droga è sempre disponibile. I pusher la nascondono tra i rifiuti e sotto le lastre di marmo dei muretti, garantendo così la continuità allo spaccio per tutto il giorno e la notte.
Nessuna tregua da parte dei carabinieri
I carabinieri del Nucleo Operativo e della Compagnia Roma Casilina però non cessano di tenere d’occhio il quartiere per il contrasto a questa attività criminale. I militari hanno arrestato due uomini di 25 e 43 anni con precedenti penali, senza fissa dimora e di origine tunisina. Li hanno sorpresi a prelevare la droga da un cassonetto dei rifiuti e procedere alla vendita. I due sono stati subito fermati e dalla perquisizione personale e del “nascondiglio” i carabinieri hanno ritrovato 2 grammi di cocaina, 7 dosi di crack e 760 euro in contanti.
Altro fermo di un cittadino tunisino
Dopo qualche ora i carabinieri hanno proceduto al fermo di un altro cittadino tunisino di 24 anni, anche lui con precedenti penali e senza fissa dimora. Il ragazzo era intento a prelevare la droga da sotto una lastra di marmo di un muretto. Dalla perquisizione il giovane è stato trovato in possesso di una dose di hashish, una dose di cocaina e 8 dosi di crack, oltre a denaro contante per 475 euro, frutto evidentemente dello spaccio.
Un problema ormai radicato
Le operazioni di controllo dei militari hanno portato complessivamente all’identificazione di 60 persone. Sono inoltre stati controllati 35 veicoli. L’impegno delle forze dell’ordine continua a Quarticciolo come negli altri quartieri critici della Capitale. Ma è una lotta senza fine e non è facile debellare il problema in queste “piazze” ormai note a chi vuole rifornirsi di sostanze stupefacenti.
Foto borderline24.com