Colpo da maestri quello messo a Segno dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma. A seguito di un controllo per accertamenti fiscali individuavano Beni Archeologici all’interno di un agriturismo posto tra Anagni e Segni.
I manufatti detenuti illegalmente sono databili tra il VI° e il VII° secolo d.c., riconosciuti come Beni Archeologici da un esperto del museo di Colleferro chiamato appositamente.
Ben 46 pezzi tra cui un capitello, mortai in calcare, una vasca in trachite, una ara funeraria di marmo trovati sul posto, mentre lucerne, statue votive ed altro materiale è stato rinvenuto nella perquisizione domiciliare seguita nelle abitazioni degli indagati.
I pezzi sono stati affidati in custodia al museo di Colleferro in attesa della determina di una collocazione per restituirli finalmente alla collettività esponendoli al pubblico.