Dal 6 marzo 2019, per chi possiede i requisiti richiesti e le condizioni, può presentare il modulo INPS al fine di ottenere il reddito di cittadinanza, sia online sia rivolgendo agli sportelli di Poste Italiane e CAF. In caso di esito positivo della domanda, il beneficiario può ricevere l’importo spettante sull’apposita Carta reddito di cittadinanza. Con tale sostengo, si garantisce a ogni cittadino un buon sostegno economico, oltre a garantire l’inserimento in un circuito per la ricerca attiva di un nuovo lavoro, riqualificazione professionale, istruzione per i figli, accesso alle cure e inclusione sociale, compreso un supporto psicologico.
LEGGI ANCHE – Pagamento Reddito di Cittadinanza basso, possibile richiedere altri bonus?
Come comunicato dall’INPS, i beneficiari di Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza devono presentare obbligatoriamente il nuovo modulo ISEE al fine di evitare la sospensione del pagamento. Se la domanda Vine presentata prima di aprile 2020, il pagamento della ricarica arriva entro il 27 aprile, mentre se la nuova domanda viene presentata entro il 30 aprile, l’elaborazione e le disposizioni di pagamento verranno inviate a partire dal 15 aprile a Poste Italiane che ne curerà poi la distribuzione delle card con già immessa la somma spettante. Non sono esclusi anche il riconoscimento d bonus luce, gas e acqua 2020.
In base a quanto previsto dal decreto Cura Italiana, sono state introdotte delle novità, come la sospensione di due mesi per i beneficiari del Reddito di cittadinanza degli obblighi derivanti dal sussidio: pertanto, sospensione di colloqui di lavoro, sospensione offerte di impiego da accettare obbligatoriamente, sospensione PUC, prestazioni di lavoro presso amministrazioni pubbliche. Nel decreto di aprile sarà introdotto anche il reddito di emergenza per tutti coloro, che non ricevono sussidi attraverso strumenti come il reddito di cittadinanza.
Per il reddito di cittadinanza 2020 ci sono diverse novità. La prima è arrivata con l’approvazione del decreto Crescita, che ha previsto delle modifiche per il reddito di cittadinanza già diventate operative: vengono previste nuove cause per richiedere l’ISEE corrente che diventano più estese (uno dei componenti della famiglia perde il lavoro, uno dei componenti della famiglia perde un trattamento assistenziale, previdenziale o indennitario esente da Irpef, una riduzione dei redditi del 25% un’eventualità che può ricorrere in numerosi casi). La seconda novità riguarda il calcolo dell’ISEE, che può essere effettuato in base ai redditi d due anni precedenti o anche quello precedente. Infine, con la nuova Legge di Bilancio 2020 è stato confermato il Reddito di Cittadinanza ma con possibili modifiche alla normativa: si sta valutando la sospensione temporanea del sussidio qualora vi fosse l’instaurazione di contratti a breve termine e sanzioni più severe per chi non si presenta alle iniziative di orientamento e ai progetti indicati dagli operatori dei centri di impiego.
LEGGI ANCHE – INPS, Reddito di Cittadinanza: ecco cosa cambia ad aprile e quando viene accreditato
I requisiti necessari sono diversi. Servono i requisiti di cittadinanza (bisogna essere: cittadini italiani; cittadini dell’UE; Stranieri lungo soggiornanti CE; Stranieri titolari del diritto di soggiorno o diritto di soggiorno permanente, familiari di un cittadino italiano o dell’UE; il richiedente deve essere residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo), e ne hanno diritto i disoccupati, gli inoccupati e chi ha un reddito di lavoro sotto la soglia di povertà ISTAT, ossia 780 euro netti al mese.
Questi i requisiti ISEE:
- Il limite di reddito ISEE deve essere inferiore a 9360 euro
- Per chi è solo, il limite massimo è pari a 6000 euro, per la pensione di Cittadinanza è pari a 7560 euro mentre per il nucleo familiare che abita in una casa in affitto come da DSU ai fini ISEE pari a 9630 euro
- Il limite del reddito familiare è parametro in funzione alla Scala di equivalenza e cioè in rapporto al numero di componenti del nucleo familiare
- Limite di reddito mobiliare ai fini ISEE: fino a 6000 euro, che aumenta a 10000 per nucleo di persone pari a 3, più ulteriori 1000 euro per ogni figlio successivo al secondo, più altri 5000 per ogni componente con disabilità
- Limite reddito immobiliare ISEE pari a 30000 euro, ad esclusione della prima casa di abitazione
- Nessun componente della famiglia deve essere intestatario ad alcun titolo o avere piena disponibilità di autoveicoli immatricolati per la prima volta nei 6 mesi precedenti alla domanda.
- Nessun componente del nucleo deve avere immatricolato un’auto con cilindrata superiore ai 16000 cc o motociclo superiore ai 250 cc, 2 Ann precedenti alla domanda, fatta eccezione per i veicoli acquistati con agevolazione fiscale per la disabilità
- Nessun componente deve essere intestatario a qualsiasi titolo o avere piena disponibilità di navi ed imbarcazioni da diporto.