Alla luce delle nuove esigenze economiche emerse a causa dell’emergenza Covid-19, il reddito di cittadinanza potrebbe essere pagato in anticipo a maggio. L’INPS non ha ancora fornito una data ufficiale, ma è possibile che si ripeterà quanto avvenuto ad aprile. Lo scorso mese, infatti, i pagamenti del reddito di cittadinanza erano stati disposti tra il 23 e il 24 aprile, in leggero anticipo rispetto al classico caricamento, previsto normalmente attorno al 26 di ogni mese.
Non è chiaro se quanto accaduto è stato dovuto anche all’emergenza, ma così come non si sa se la stessa condizione si ripeterà a maggio.
LEGGI ANCHE – Reddito di Emergenza, i tempi si allungano disoccupati e lavoratori in nero dovranno aspettare: ecco perché
Insomma, l’accredito dei soldi previsti dal reddito di cittadinanza non ha una data fissa e potrebbe subire della variazioni. In ogni modo, per controllare l’andamento dei pagamenti del reddito è possibile consultare l’area privata che trovate sul sito dell’INPS, dove ogni mese viene aggiornato lo status dei pagamenti. Nell’apposito spazio viene indicata di solito la data di invio della disposizione di pagamento a Poste Italiane e a partire da questo si può calcolare il tempo necessario di caricamento del sussidio sulla carta, di solito entro 24 ore.
Per richiedere il reddito di cittadinanza è necessario essere in possesso di un reddito ISEE non superiore ai 15 mila euro e della relativa Dichiarazione Sostitutiva Unica. Per richiedere quest’ultima, sono necessari questi documenti.
LEGGI ANCHE – INPS, titolari di Reddito di Cittadinanza o di altra forma previdenziale: ecco chi dovrà restituire il Bonus da 600 euro
Sono necessari documenti anagrafici (Stato di famiglia (autocertificato); Documento d’identità del richiedente; Permesso o carta di soggiorno per cittadini extracomunitari; Tessera sanitaria; Sentenza di separazione; Contratto di affitto).
Libretti di circolazione degli autoveicoli posseduti
Per disabili e invalidi: ultima certificazione della disabilità e/o non autosufficienza di un soggetto a carico o del richiedente.
Documenti reddituali: Dichiarazione dei redditi; Certificazione Unica, ex Cud; Canoni di locazione; Assegni per coniuge e figli; Redditi esenti e/o non imponibili; Elenco dei contribuiti percepiti da Enti; Buste paga
Patrimonio mobiliare e immobiliare: Iban e codice fiscale di tutti i soggetti gestori del patrimonio mobiliare posseduto (banche, poste, investitori, ecc.); giacenza media dei conti correnti; saldi dei conti correnti; titoli; investimenti, azioni, obbligazioni, ecc.; Assicurazioni; Titoli di possesso di terreni e fabbricati; Capitale residuo dei mutui.