Tra il 25 e il 27 maggio 2020, il Reddito di cittadinanza dovrebbe essere accreditato anticipatamente, come avvenuto per il mese di aprile, salvo per chi riceve il sussidio per la prima volta, con la data di accredito che era stata fissata al 15 maggio 2020.
I percettori del reddito di cittadinanza possono controllare l’avvenuto pagamento sulla propria card, ricordandosi che dalla data di accredito da parte dell’INPS a quella in cui l’importo compare sulla card bisogna attendere 2-3 giorni feriali. Per controllare se l’INPS ha effettuato la ricarica del reddito di cittadinanza, basta collegarsi al sito dell’INPS con accesso tramite PIN, CNS, Nuova carta di identità elettronica e SPID.
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Dal 25 maggio, dunque, l’INPS ha cominciato ad accreditare il Reddito di Cittadinanza sulle card dei beneficiari. Secondo il decreto Cura Italia, i beneficiari del sussidio non saranno sanzionati se rifiutato un’offerta lavorativa nei comuni esterni a quello di residenza o si rifiutano di partecipare ai PUC. Inoltre, sono stati sospesi i termini entro cui comunicare all’INPS le variazioni di reddito.
Per controllare il saldo del reddito di cittadinanza, si può contattare il numero verde 800.666.888 senza usare i servizi web, oppure è possibile verniciarlo presso lo sportello ATM della Banca o delle Poste Italiane: basta inserire la card, digitare il PIN segreto e scoprirete il saldo del reddito di cittadinanza. Ci si può anche registrare al sito di Poste Italiane, accedere all’area personale e selezionare la Carta Reddito di Cittadinanza, oppure recarsi, se si è in possesso di SPID, anche al sito redditodicittadinanza.gov.it.
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Ci sono dei limiti di prelievo da ATM posti e bancari, ossia:
-220 euro per chi vive in famiglia (almeno 4 persone),
-100 euro per i beneficiari che vivono soli il limite è di 100 euro al mese.
Viene applicata una commissione sui prelievi effettuati con la Carta Reddito di Cittadinanza:
-pari a 1 euro per i prelievi ATM postali,
-pari a 1,75 euro per i prelievi ATM bancari (circuito MasterCard).