Reddito di Emergenza 800 euro e bonus autonomi portato a 1000 euro

Il Reddito di Emergenza

Il Reddito di Emergenza non è più soltanto puta immaginazione, adesso è realtà.

La nuova misura sarà introdotta all’interno del nuovo Decreto maggio, prossimo all’uscita, e sarà a favore dei nuclei familiari con Isee sotto i 15mila euro.

Il REM non sarà compatibile con altri bonus, ma soltanto con il Reddito di Cittadinanza, nel caso in cui questo sia inferiore al REM stesso.

Il contributo ha validità di tre mesi e sarà erogato dall’INPS a tutti i nuclei familiari residenti in Italia, stranieri compresi.

 

Il bonus autonomi

Il bonus riservato ad autonomi e professionisti, fino ad ora erogato ai beneficiari per l’importo di 600 euro, avrebbe dovuto essere incrementato per la cifra di 800 euro.

Una buona notizia per queste categorie di lavoratori: il bonus passerà da 600 a 1.000 euro. A quali condizioni? Occorrerà dimostrare di aver subito un calo del proprio fatturato del secondo bimestre 2020 almeno del 33% rispetto allo stesso periodo del 2019.

 

Le scadenze fiscali

La sospensione dei versamenti delle ritenute e dei contributi previdenziali per le attività chiuse, verrà prorogata fino al 30 giugno e saranno effettuati in un’unica soluzione entro il 31 luglio, o tramite rateizzazione.

 

Aiuti per colf e badanti

I collaboratori domestici precedentemente esclusi da ogni tipo di sussidio previsto dal Decreto Cura Italia, da questo momento, per i mesi di aprile e maggio, avranno diritto ad un bonus di 400 euro per contratti di massimo 20 ore settimanali, o di 600 euro se le ore lavorative fossero di più.

Anche per questa categoria di lavoratori, occorrerà provare che ci sia stata un’effettiva diminuzione di almeno il 25% dell’orario di lavoro.

 

Gli ammortizzatori sociali

Lo stop ai licenziamenti è stato prorogato da 60 giorni a 5 mesi: questa misura sarà valida fino al 17 agosto 2020.

 

Le famiglie

Aggiunti altri 15 giorni di congedo parentale da usufruire fino al 30 settembre per genitori con figli fino ai 12 anni a casa da scuola e con un’indennità pari al 50%.

In alternativa, si potrà richiedere il bonus baby sitter, raddoppiato da 600 a 1.200 euro complessivi.

Oltre a questo, è in arrivo anche una detrazione fino a 300 euro per sostenere le spese relative ai centri estivi per i figli fino a 16 anni di età.

 

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