Reddito di Emergenza – Chi è più in difficoltà non lo percepisce?

Reddito di Emergenza negato ai più bisognosi?

E’ così, sono proprio i più bisognosi, in questo momento, a rischiare di non percepire il Reddito di Emergenza. Per assurdo, oltretutto, la misura nasce proprio a sostegno delle famiglie più in difficoltà, causa crisi sanitaria ed economica.

Queste persone rischiano di rimanere escluse dal sussidio per procedure troppo complesse ed una campagna di informazione un po’ troppo assente.

 

Gli importi

A confermare che i più deboli potrebbero rimanere, come si suol dire, a bocca asciutta, sono il ForumDD, o Forum disuguaglianze e diversità, l’Asvis, Alleanza italiana per lo Sviluppo sostenibile, e Cristiano Gori.

Come sottolineato anche negli articoli precedenti, il Reddito di Emergenza va da un minimo di 400 euro, ad un massimo di 800. Il sussidio può arrivare, però, anche ad 840 euro mensili nel caso in cui, in un nucleo familiare numeroso, sia presente una persona disabile.

Per essere più chiari:

  • Un adulto – 400 euro;
  • Due adulti – 560 euro;
  • Due adulti ed un minorenne – 640 euro;
  • Due adulti e due minorenni – 720 euro;
  • Tre adulti e due minorenni – 800 euro;
  • Tre adulti e due minorenni di cui uno con disabilità – 840 euro.

Ma se il REM è stato pensato appositamente per le famiglie più in difficoltà, perch proprio queste ultime potrebbe essere escluse?

 

Le associazioni

Il Forum disuguaglianze, l’Asvis Cristiano Gori due mesi fa avevano lanciato la proposta di un Reddito di Emergenza semplice, senza dover presentare alcun Isee, come invece previsto dal DL Rilancio.

In particolare, sottolineano come la procedura per richiedere il bonus possa essere semplice per chi già disponga di dichiarazione ISEE, mentre diventi più complessa nel caso in cui ci si debba rivolgere a Caf e Patronati, considerando anche il poco tempo a disposizione.

Le associazioni, tramite una nota, spiegano: “La necessità di disporre dell’ISEE potrebbe rappresentare un ostacolo per tutti coloro i quali sono oggi al di fuori della rete welfare pubblico e che, pertanto, ne sono privi. Tra loro, peraltro, vi sono fasce di popolazione che guardano all’amministrazione pubblica con sospetto: chiedere l’ISEE, che rileva una gamma ampia e dettagliata d’informazioni sulle condizioni economiche, non pare rappresentare la strada vincente per agganciarle”.

 

Le famiglie beneficiarie del  Reddito di Emergenza

Il Reddito di Emergenza, in sostanza, dura troppo poco per sostenre che ne ha davvero bisogno. Di conseguenza, la platea di beneficiari rischia di essere contenuta.

Ad oggi, sono 200mila le domande pervenute all’INPS su oltre 800mila famiglie beneficiarie.

 

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