Nella giornata di ieri, è stato ufficialmente attivato il servizio per presentare la domanda per il Reddito di emergenza e, com’era prevedibile, sono già tante le richieste arrivate. Il sussidio, come spiegato anche dall’INPS, potrà essere richiesto fino alla fine di giugno solo per via telematica ed è destinato ai nuclei familiari con ISEE fino a 15mila euro che non abbiano avuto accesso ad altri sussidi.
Il Governo aveva stimato che il sussidio poteva interessare circa 2 milioni di persone e nel primo giorno sono arrivate già 20mila domande sul sito dell’INPS, come annunciato su Twitter dalla Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo: “Tra gli obiettivi che il Governo si è posto con i provvedimenti finora messi in campo c’è la protezione sociale di lavoratori e famiglie. Andiamo avanti su questa strada”
LEGGI ANCHE – Reddito di Emergenza, via alle domande. Da lunedì il Bonus colf
Si ricorda che il Reddito di Emergenza è subordinato al possesso dei requisiti di residenza, economici, patrimoniali e reddituali indicati dal Decreto Rilancio. Pertanto, per accedervi, è necessario risiedere in Italia, dichiarare un ISEE inferiore a 15mila euro e un patrimonio mobiliare minore di 10mila euro, oltre a non percepire altri sussidi (come Naspi o Reddito di Cittadinanza).
LEGGI ANCHE – Reddito di Emergenza, ecco come fare domanda
Proprio in queste ore, l’INPS sta anche procedendo al versamento del bonus dei 4.9 milioni autonomi che lo avevano già ricevuto a marzo.